Il Giappone reclama il primato per il supercomputer più veloce al mondo, che soltanto pochi era stato assegnato al calcolatore cinese Tianhe-1°, sviluppato nell’Università Nazionale di Tecnologia per la Difesa ed è stato installato al National Supercomputing Center (NSCC) di Tianjin, nella Cina Settentrionale.
Secondo l’Agenzia nazionale per la tecnologia e le scienze marine e terrestri, il supercomputer più potente al mondo è il suo Earth Simulator, la cui principale funzione verte sulla valutazione e sulla previsione dei cambiamenti climatici: il supercomputer nipponico si è collocato al primo posto in una diversa classifica per calcolatori elettronici, che studia le macchine per la capacità di eseguire operazioni complesse.
La disputa dei due supercomputer “made in China” e “made in Japan” sembra essere dovuta a fattore di prestigio internazionale. Ma al tempo stesso essendo stati classificati sulla base di due graduatorie che usano parametri decisamente diversi, sapere quale è il supercomputer più potente pare essere ardua impresa.