Project Cars, il gioco che tantissimi appassionati stanno aspettando per la propria console di gioco Next Generation (Play Station 4, Xbox One, ma anche PC Windows) subisce un ulteriore rinvio. A subire gli esiti di questo rinvio soprattuto le migliaia di fan in Europa che non vedevano l’ora di poter apprezzare tecnologia e grafica del nuovo nato della Slightly Mad Studios nei propri schermi e le nuovissime grafiche pensate per console ad alto profilo e performance.
Secondo quanto si evince dal comunicato, le motivazioni sono di carattere tecnico (ed opportunistico), ma la verità è che la Slightly Mad Studios, produttrice del gioco, in collaborazione con la BANDAI NAMCO Games Europe che lo distribuisce, hanno annunciato che l’uscita di Project CARS per PlayStation 4, Xbox One e PC è stata spostata al 20 marzo 2015.
Come infatti sottolinea la stessa software house Bandai Namco Europe Game attraverso il proprio sito ufficiale, “lo spostamento posiziona il titolo fuori dalla competizione natalizia e permette a Slightly Mad Studios di avere ulteriore tempo per ampliare e pulire il loro titolo racing, creato insieme con una community di oltre 85.000 fan delle corse e con alcuni veri piloti”. Quindi un’occasione persa, ma anche un’opportunità per perfezionare il confezionamento tecnico di un gioco che i tantissimi fan e appassionati delle quattro ruote attendono da tempo.
“Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di assicurare un titolo eccezionale, in grado di soddisfare i desideri e i sogni di tutti i fan dei giochi di corse. Un gioco con feature e contenuti sostenuti dalla community che possa assicurare un vera e indimenticabile esperienza”, ha dichiarato Ian Bell, Head of Studio di Slightly Mad Studios. “Sebbene sia une decisione difficile da prendere, il cambiamento nella data di uscita permette al gioco la più grande possibilità di successo e visibilità e l’opportunità di pulire il gioco ancora di più, per raggiungere quegli standard che sia noi sia la nostra community vogliono. Siamo impazienti di mostrare a tutti quello a cui stiamo lavorando”.
