Ecco il colpevole della nuvola radioattiva di Iodio 131 che da giorni circola su mezza Europa , questo problema sarebbe stato creato dall’Istituto degli Isotopi di Budapest, che produce radioisotopi per la salute, la ricerca e per applicazioni industriali. A rivelarlo è stata l’Iaea di Vienna ha precisato ancora una volta che i livelli di I-131 sono estremamente bassi ma respirandoli per un anno si riceverebbe una dose di 0,01 microsieverts, mentre nello stesso periodo si è esposti a un “fondo” di radioattività naturale di 2.400 microsieverts. Insomma per capirci, l’esposizione a lunghi periodi porterebbe a danni certi per la popolazione. Come accennato in precedenza, i livelli di I-131 che sono stati rilevati in Europa sono estremamente bassi e per ora non ci sono problemi per la popolazione.Allarme, quindi, rientrato per quanto riguarda la centrale slovena di Krsko, inizialmente considerata la principale sospettata dell’emissione di queste emissioni strane e sconosciute per l’europa.