Come di consueto ci accingiamo a dare le nostre prime impressioni, quando si parla di titoli in Early Access, infatti, quello che interessa maggiormente è lo stato dell’arte, come si presenta allo stato attuale lato tecnico e grafico, l’esperienza e il livello (oltre che il tempo dedicato) di esperienza di gameplay, la risposta ai feedback da parte degli sviluppatori.
Anche quando si tratta di un genere abbastanza inflazionato come l’horror in prima persona con zombie da affrontare o zombie da impersonare, asimmetrico e multiplayer online, è possibile dare i propri pareri e prime impressioni in maniera personale sì, ma con obiettività. E’ questo il caso di A Way To Be Dead di Crania Games.
Crania Games, ricordiamo, è lo studio di sviluppo di Roots Of Insanity, e nello stesso universo si erge anche il nuovo A Way To Be Dead disponibile a un prezzo molto ridotto e in accesso anticipato a Steam. Qui tu puoi scegliere di impersonare il cattivo, oppure di fuggire, come cavia mancata, anzi…non proprio mancata se è vero che alla prima caduta ti potrai trasformare in zombi. Da questo punto di vista, l’horror asimmetrico 4vs1 diventa sicuramente più avvincente, garantisce diversi colpi di scena, e una certa personalizzazione dell’esperienza, se è vero che, da un momento all’altro, da una collaborazione si passa a essere perseguitati o addirittura a perseguitare gli ex compagni di disavventure. Sia che tu scelga di combattere nell’infestazione, o di diventare uno zombi e uccidere qualsiasi cosa cammina, hai una scelta, ma il divertimento è obbligatorio.
A Way to be Dead è un gioco horror multiplayer asimmetrico (4 contro 1) che presenta anche una storia di incipit: qui infatti, in un dottore impazzito è a caccia di un gruppo di vittime che stanno solo cercando di scappare. I giocatori possono assumere il ruolo del Dr. Riley, delle vittime o persino degli zombi, mentre l’azione si svolge nello stesso universo di Roots of Insanity, il gioco precedente di Crania Games. In questo nuovo titolo, il giocatore assiste agli eventi di Roots Of Insanity da una prospettiva completamente nuova.
La carne al fuoco non è poca, da un punto di vista tecnico il lavoro fatto dai devs, allo stato attuale dell’arte, è a buon punto, il gameplay appare già abbastanza fluido e divertente, l’atmosfera, amplificata da un buon livello di design e di sound, è cupa, tetra e desta talvolta anche qualche sussulto. La sfida e il senso di appagamento sono sempre dietro l’angolo. Quello che c’è da smussare, e non è poco, si concentra soprattutto sulle fasi di attesa e su qualche accorgimento tecnico e grafico, ma abbiamo visto che in breve gli sviluppatori ascoltano la community e si mettono all’opera, ovvero quello che si richiede a titoli in EA. Allo stato attuale, A Way To Be Dead è un buon titolo da giocare, ci sentiamo di consigliarlo agli appassionati del genere troveranno carne putrefatta per i loro denti.