Actraiser Renaissance è un tipico esempio di un titolo che viene ripreso, rimescolato, riaggiustato e rimesso a disposizione di un pubblico prima non disponibile. E non parliamo solo per la presenza di numerose console e delle versioni portatili e mobile del gioco, ma anche di veri e propri giocatori che all’epoca dell’uscita originale di questo action platform in 2D e city builder su SNES non esistevano proprio.

Sì perché questa rivisitazione in bello stile di Sonic Powered e Square Enix riesce a riportare in auge un gioco davvero datato, ma che non viene troppo a scontrarsi con la moderna platea videoludica, anzi. Il lavoro che è stato fatto dal punto di vista grafico, dal punto di vista del gameplay e dalla colonna sonora mitica di Yuzo Koshiro, riesce a dare una vera e pura luce a un titolo che era finito nel dimenticatoio.

Actraiser Renaissance va visto nella sua originalità e nella sua ripresa di un genere misto in 2D in rigida e tradizionale pixel art, con gameplay che viene migliorato e portato ai nuovi supporti di oggi. Non che, provandolo su PC, giocare con tastiera e mouse sia impresa ardua o complessa (visto che il gioco nasceva per la SNES, quindi per un joystick semplicissimo), ma il pad consente quell’immediatezza che solo i vecchi action 2D sidescrolling possono confermare.

Come l’originale, qui ci troviamo di fronte ad un gioco che mescola i generi, e, stavolta, li porta ancora di più verso dinamiche differenti e modalità di gioco e di approccio più complesse: nasceva come un action 2D sidescrolling, e nelle fasi, anche esse migliorate nel design e nel sistema di combattimento, di combattimento vero e proprio ritroviamo il gusto di rigiocare a un classico senza tempo, insieme a fasi vere e proprie di city building, dove mediante il nostro angelo dobbiamo costruire, difendere, guidare il popolo a prosperare in un’epoca in cui l’oscurità la fa da padrona.

Le fasi di difesa sono rafforzate con una terza modalità di gioco che fa diventare, in alcuni frangenti che intermezzano azione e costruzione, Actraiser un vero e proprio tower defense, ossia dove mettere i bastoni tra le ruote (barriere, difese, schierare eroi..) agli invasori e resistere, con i nostri edifici principali, agli attacchi a tempo dei nemici.

Il gioco si dipana in una storia semplice che si riassume in uno scontro tra il bene e il male dove il giocatore diventa una vera e propria divinità in gradi di scegliere le sorti del popolo in sei mappe tutte da costruire, difendere e far prosperare a propria immagine e somiglianza.

Actraiser Renaissance diverte anche a distanza di oltre 30 anni dalla sua uscita su SNES, per merito di sviluppatori e designer che ne hanno saputo rinverdire i fasti e rinfrescare gameplay e desing, non senza alcune ardite aggiunte che mettono ulteriore carne al fuoco, come se il misto di generi già non fosse abbastanza. Sicuramente consigliato ai fan dell’originale e per i giocatori che vogliono giocare a fare dio, anche solo per qualche ora di divertimento videoludico.
