Da tempo Netflix impedisce ai suoi utenti la condivisione della password, e il suo esempio è stato seguito da un’altra piattaforma.
Fino a qualche tempo fa era possibile condividere la password su Netflix e su quasi tutte le altre piattaforme di streaming. Tutto è cambiato nel 2023, quando Netflix è corsa ai ripari con azioni di crackaggio per scoraggiare tale pratica. Per il servizio di streming, inibire all’utente la possibilità di passare la propria password ad amici e parenti è l’unica via per poter aumentare i suoi abbonati e dunque i suo ricavi.
La nuova politica stabilisce che solo i membri della stessa “Netflix Household“, quindi coloro che utilizzano la stessa connessione internet possono accedere a un unico account senza costi aggiuntivi. Di conseguenza, quando qualcuno al di fuori della casa condivide l’account, Netflix invita a trasferire il profilo a un nuovo account o a pagare una quota aggiuntiva al mese. Sono circa 8 euro.
Come Netflix: il servizio di streaming blocca la condivisione della password
Dopo l’iniziativa di Netflix, anche Disney+ ha voluto attivarsi per poter bloccare o comunque limitare la possibilità della condivisione della password. Poi è toccato a Hulu. Di fatto, sembra che tutte le piattaforme di streaming stiano oggi valutando la possibilità di introdurre limiti per ridurre l’uso non autorizzato. Il punto è quello di poter incoraggiare gli abbonamenti individuali. Nelle scorse ore è giunta notizia di una nuova manovra di limitazione della condivisione dell’accesso.
Possiamo parlare dunque di un nuovo trend, sgradito agli utenti, ma forse indispensabili per le società di distribuzione e i servizi di streaming. Presto o tardi tutti gli attori del comparto si convertiranno dunque a misure simili per proteggere i loro contenuti e aumentare i loro ricavi.
Dunque diverse piattaforme di streaming, seguendo l’esempio di Netflix, stanno mettendo fine alla condivisione delle password degli account. Qualche mese fa è stato il turno di Disney+, che ha annunciato che la condivisione degli account sarebbe stata limitata solo ai membri dello stesso nucleo familiare.
E ora anche un dirigente di Max ha affermato che il servizio di streaming della piattaforma comincerà presto a limitare la condivisione delle password.
Max, anche noto come HBO Max, è un servizio streaming di video on demand statunitense gestita da Warner Bros. Discovery. Fino a oggi, in Italia, lo streaming di Max è stato affidato a Sky, ma dall’anno prossimo tutto potrebbe cambiare. Intanto la piattaforma sta inviando messaggi bonari ai suoi utenti negli USA e in Canada, per invitarli a non condividere più le password.
Poi a partire dal 2025 ci sarà un vero e proprio blocco della condivisione, sulla falsariga di quanto già avvenuto con Netflix. È importante notare che, anche se alcune piattaforme non stanno ancora applicando rigorosamente le regole di blocco della condivisione degli accessi, potrebbero presto mettere in atto dei freni.