Beatiful Desolation, recensione PS4

In Beautiful Desolation ci troviamo immersi in un’avventura narrativa e profonda, pregna di ambientazione post-apocalittica: non induca in errore la scelta dei devs che hanno optato per una visuale isometrica che può sicuramente fuorviare, non ci troviamo di fronte ad un gioco di ruolo vecchia scuola, bensì di fronte ad una vera e propria esperienza basata sulla narrazione, che procede man mano che risolviamo le richieste e gli enigmi, componiamo oggetti, recuperiamo indispensabili item per riparazione, dialoghiamo e scoviamo gli appassionanti colpi di scena nelle frasi dette dai vari e molteplici personaggi non giocanti nei panni di umani, creature o robot.

In pratica, in Beautiful Desolation ciò che colpisce è sicuramente l’ambientazione che evoca la desolazione (il titolo appunto) di un paesaggio devastato da una ben presto nota apocalisse in salsa sci-fi. Essendo in pratica maggiormente orientato alla narrazione, non possiamo dunque addentrarci in una storia ed un contesto che sono, sappiate solo questo, di sicuro interesse. Alla grafica e al design, come detto evocativo, e che immerge il giocatore in vari e ampi spazi disseminati in contesto isometrico, corrisponde dunque una mappa che si va via via ingigantendo, permettendo di esplorare e scoprire succose curiosità in quello che ha portato il protagonista verso questa situazione catastrofica. Il tutto sembra partire da un semplice incidente in auto…

Siamo quindi al cospetto di un personaggio catapultato in un paesaggio Sudafricano futuristico e alternativo, dove domina la tecnologia aliena avanzata: questa tecnologia è vista sia come una sorta di divinità che come una zavorra per l’umanità in pieno declino. Saremo chiamati a risolvere enigmi e ad affrontare scelte e decisioni difficili, in un ambiente fantascientifico che spazia da villaggi africani in salsa sci-fi a fatiscenti città tropicali, Foreste che hanno subito mutazioni, deserti aridi.

Insomma tanta roba da fare e da esplorare, dove le nostre scelte condizioneranno l’esito dei nostri incontri e delle nostre scoperte. Convince sia la scelta grafica dell’interfaccia (che si avvicina molto a un Fallout) che quella di ambientazione e personaggi, nonché la veste dei dialoghi resi in CG. A volte, purtroppo, il gameplay risulta un po’ meccanico, non sempre chiare infatti sono le indicazioni a mappa e anche il movimento del modello sulla stessa.

Beautiful Desolation va visto per quello che è, un’avventura narrativa immersa in un contesto post-apocalittico, con una storia e una narrazione profonda e coinvolgente e ampio spazio di esplorazione e di dedizione alla scoperta.

Gestione cookie