ChronoClock – Recensione PC

Tra Romanzo, Avventura, Amore, Fantasia, Mistero, Ironia e Viaggi nel Tempo, con anche un pizzico di spaccato sulla società e sulla vita scolastica e politica giapponese, e con lievi simpatici inframezzi di incroci intra-culturali: tutto e il contrario di tutto in questo Visual Novel in stile Anime che gli appassionati del genere ameranno sicuramente.

ChronoClock è un visual novel che nasce dall’idea di dare la possibilità al rampollo della ricca famiglia dei Sawatari, Rei, di poter viaggiare nel tempo, ma solo per 5 minuti, e poter rivivere i momenti compresi in quel lasso di tempo breve, e svoltare in maniera decisa verso opzioni via via più favorevoli di quelle avvenute nella realtà. Questi salti nel tempo vengono scoperti quasi per caso e per provvidenza quasi divina: il protagonista infatti si troverà coinvolto in un incidente mortale, ma, proprio la capacità del pocket watch, ninnolo di famiglia intriso di poteri magici, gli salverà la vita.

20170223124222_1

All’interno dell’orologio vive l’essenza di uno spirito, che in maniera ironica verrà più volte confuso con un ‘fantasma’ o addirittura come il ‘tipico fantasma giapponese’ nell’incontro-scontro di culture occidentale e nipponica a un certo punto della storia. Questo spirito in realtà è una divinità del tempo, appunto Chrono – con evidente riferimento alla mitologia greca – nelle fattezze di una avvenente e prosperosa donna senza età. Questa divinità mostra subito di conoscere la famiglia, sempre attaccata al denaro (e per quello utilizzato il potere dei viaggi indietro nel tempo il più delle volte), ma l’ultimo rampollo dei Sawatari non avrà interesse, anzi, si vergognerà quasi del suo status sociale preferendo di volta in volta di essere chiamato solo con il nome di battesimo. Bensì. la ricerca dell’amore sarà il leit-motiv che spingerà il ragazzo protagonista ad andare indietro di quei fatidici 5 minuti.

20170223130111_1

Per fortuna, ChronoClock non si ferma all’opportunismo cronologico legato alla potenziale storia d’amore del protagonista, ma darà ampio spazio alla possibilità di salvare talvolta delle vite, come successo allo stesso protagonista. Di risolvere situazioni intricate, di allietare e alleviare dall’imbarazzo i propri amici. E inoltre tanto mistero, ma anche uno spaccato sociale della vita dei giovani scolari giapponesi, con la partecipazione anche di una nuova protagonista che viene a studiare la cultura nipponica dalla lontana Gran Bretagna. ChronoClock abbraccia tanti generi e settori del romanzo visuale, coinvolgendo il giocatore, anche con scene animate, opportunità di scelta per orientare la storia, con storie d’amore non solo tra ragazzo e ragazza, ma anche di amore fraterno, di attaccamento – ora forte, ora labile – alla famiglia e alle leggi familiari, con scenette talvotla che sfiorano il piccante ma senza mai esagerare. Un pentolone dove tutto viene incastrato al meglio e gestito talvolta con il vessillo dell’anti-eroismo, più spesso da quello dell’eroismo dello stesso protagonista.

20170303164843_1

In conclusione ChronoClock offre parecchie ore di spensieratezza, un titolo sviluppato da Purple Software e edito da Sekai Project che coinvolge dall’inizio alla fine, con trovate che affascinano e con una storia che trascina sotto molteplici punti di vista. Anche la scelta delle musiche appare piacevole e accompagna la storia, con i vari momenti più tristi e drammatici o ricchi di azione e impeto che vengono accompagnate a dovere, un art-style che piace e personaggi, ciascuno nel loro piccolo, che emergono con i loro caratteri e le loro specificità. Chi ama i Visual Novel in salsa giapponese non potrà farne a meno.

Gestione cookie