Che succede quando si unisce il gusto retrò a uno moderno-futuristico e psichedelico in formato FPS? Un dinamico e violento sparatutto immerso in un futuro a forme squadrate e ricche di colori bluastri e violacei, uno sparatutto in prima persona ostico e ricco di insidie dove si perde la vita ad ogni angolo (sono tutti angoli…) e dove ad ogni anfratto spunta un nemico bestia-robotizzato dal passo felpato e micidiale al tempo stesso. Tutto questo, ma anche molto altro lo ritrovate all’interno di quell’infernale pandemonio in sparatutto sviluppato da The Foregone Syndicate e pubblicato da Adult Swim Games: DESYNC.
Andiamoci con ordine, almeno noi.
Desync nasce dalla voglia quasi masochistica di immergersi nella frenesia più totale e nella creatività più spinta per uno sparatutto retro-futuristico: stiamo sfiorando i livelli adrenalinici di un eccesso di sostanze stupefacenti, che, per intenderci, potrebbero non dare gli stessi effetti di dispersione, disappunto, immersione totale e universo psichedelico che trasmette Desync.
L’azione e il gameplay sono ardui e frenetici con ritmi difficili da sostenere anche per i più esperti giocatori di videogame sparatutto su PC: si gioca solo con mouse e tastiera, il che rende l’azione ancora più dinamica e la ricerca della strategia quasi nulla. I nemici e le orde di mostri anche questi psichedelici e poligonali arrivano innumerevoli e senza sosta. I proiettili (armi doppie e crafting delle stesse molto ma molto confuso e poco chiaro, veniamo quasi trascinati a forza verso un avanzamento di livello, più per stress che per voglia) accompagnano la sensazione di trovarsi all’interno di un inferno futuristico dove ci sono migliaia di modi per uccidere i nemici e parecchi di più per venire fregati.
Si muore, si ricomincia, si rischiano raptus
Le morti a cui dovrete far fronte saranno tantissime, specie se vorrete salire di livello, aumentare la portata delle armi e sconfiggere più nemici nei modi più fantasiosi possibili: il nemico può apparire da un momento all’altro e farvi fuori in un batti baleno, e voi non ve ne sarete neanche accorti. Ma le gare a livelli, le classifiche online, vi ‘cotringono’ a rifare tutto da capo per migliorare, pur non seguiti da una guida o da una benché minima opportunità di strategia. E, dobbiamo dirlo in tutta sincerità, la confusione, oltre ad essere fomentata da ritmi, musiche e colorazioni psichedeliche, regna sovrana e vi ritroverete prossimi ad un raptus di follia in ogni angolo del mondo al neon creato da Desync.
Desync è un titolo che punta su uno stile particolare, quasi da amanti del genere: tanto stile poligonale, frenesia di colori, follia pura e inferno di proiettili e nemici, veloce nel gameplay, ostico e difficile quanto basta per rischiare le bestemmie, ma molto disordinato e poco chiaro nello sviluppo della storia e nell’avanzamento di livello, di bonus e di aree da sbloccare. Per veri appassionati del retro-futuristico FPS da dar fuoco alle tastiere.