Secondo quanto affermato da Laszlo Bock, secondo di Larry Page in Google, l’azienda di Mountain View non asseconda le diversità come vorrebbe invece ottenere tra i propri dipendenti. Infatti, sottolinea anche il WSJ, il 70% dei dipendenti di Google sono uomini, mentre solo il restante 30% sono donne. Inoltre, ben il 60% del totale dei dipendenti del colosso di Mountain View, è di razza bianca, solo in piccola parte di razza asiatica o ispanica o nera (2%).
I motivi? Secondo Laszlo Bock, raggiunto dai microfoni del WSJ, le motivazioni non sono altro che circostanziali, ossia che sono meno le donne che acquisiscono competenze e una laurea in discipline scientifiche, rispetto agli uomini, ecco spiegata la discrepanza tra il 70% di sesso maschile e il restante di sesso femminile. Allo stesso tempo, anche le diversità di razza non sono premiate, ma non per scelta, semplicemente perché sono molti di più gli individui di razza bianca ad essere maggiormente spinti verso il settore e quindi danno un bacino di potenziali dipendenti maggiore alla stessa Google. Da notare, come appare ovvio, che al secondo posto si attestano, tra i dipendenti del colosso sul web, gli asiatici: sono infatti il 30% del totale quei dipendenti che hanno una discendenza orientale-asiatica. Solo il 5% dei dipendenti è ispanico (3 su 100) o nero (2 su 100). Il restante è piuttosto misto.