Quando c’è la partita dei Mondiali di calcio in Brasile 2014, della propria nazionale, molto spesso il tempo pare fermarsi. Ma c’è chi non condivide le passioni per il calcio, come i datori di lavoro esigenti: Google riassume quello che in realtà succede negli uffici e nelle aziende con personale, al 90%, interessato alla partita in orari di lavoro e che non ha in mente altro che seguirla in Tv, con un simpaticissimo Doodle.
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Simpaticissimo e realistico il nuovo Doodle di Google sui Mondiali di Calcio, dopo quello di ieri che esorcizzava, forse, lo spauracchio di Cristiano Ronaldo, con una “R” dei colori del Portogallo che si apprestava a tirare una punizione ad un portiere con i colori degli Stati Uniti, e con la barriera che dapprima tremava e poi decideva di farsi da parte, in onore proprio della partita in notturna (in Italia) tra Portogallo e USA. Oggi, visto l’inizio della settimana lavorativa, con il lunedì ad aprire al lavoro, e vista la concomitanza di partite decisive ad orari, in Europa (ma anche in America), lavorativi, con la terza giornata dei campionati mondiali, Google ci scherza su, dimostrando come i dipendenti, a quell’ora specifica, non hanno testa a lavorare, ma solo a tifare. E, quindi, si nascondono…
Da non perdere qui il Doodle di Google che riassume il reale comportamento dei dipendenti quando la partita è in orari di lavoro.