Draft of Darkness, preview e prime impressioni sull’horror/deckbuilder

Draft of Darkness si presenta come un gioco, su mappe a prospettiva isometrica, in ambientazione horror post-apocalittica, dove ci si scontra con creature infette, tra zombi, ragni giganti, creature velenose e orde di mostri a forma di insetto gigante. Le creature che si affrontano man mano diventano sempre più forti ed efficaci contro il nostro gruppo, che dovrà affrontare le avversità con l’aiuto di carte opportunamente raccolte e ottenute durante il viaggio nel mistero e nell’oscurità.

Gli scontri di questo titolo in accesso anticipato su Steam dello studio Crawley Games sono a turni, con limitati punti azione, ciascuna carta giocata (anche il semplice colpo di pistola dunque…) consuma questi punti, finché non passiamo il turno al nemico. Ovviamente le tipologie di carte da ottenere per formare il nostro mazzo saranno di diverse sfaccettature, da quelle prettamente offensive (colpi di pistola o altre armi da fuoco, attacchi ravvicinati…) d’attacco, o di indebolimento (avvelenamento, riduzione della difesa, confusione, rallentamento..) e ovviamente di difesa (protezione, riduzione danno, armature…) e curative.

In pratica Draft of Darkness prende la classica meccanica survival horror e lo mescola con lo strategico deckbuilder Roguelike: ad esempio, le carte attacco sono collegate a un’arma, la gestione delle risorse delle armi e del mazzo è fondamentale per assicurarsi che la build sia pronta a sconfiggere ciò che si nasconde nell’oscurità (i nemici si incontrano in maniera randomica e non sono visibili durante le nostre esplorazioni di ambienti post-apocalittici); Qui, amici e nemici stanno quindi in agguato nel profondo dell’oscurità, starà a noi gestire il nostro party, evitare aree infestate, scoprire i misteri che si celano da una stanza all’altra ed evitare le radiazioni.

In questo deckbuilder la morte non è proprio la fine di tutto, infatti, quando si viene sconfitti si ricevono dei crediti aggiuntivi in base all’esperienza accumulata, che ci consentono di ricominciare con carte speciali e di adottare quindi nuove strategie, per non perire dinnanzi al nemico. Ultima, ma non meno importante, annotazione, in Draft of Darkness dobbiamo fare attenzione anche alle nostre richieste e alle nostre scelte, in quanto ogni decisione può avere un peso differente nel prosieguo della storia.

Draft of Darkness porta il genere survival horror su un piano strategico, con scontri a turni determinati solo dalle nostre scelte, siano esse legate alla selezione del party, ma soprattutto alla formazione del nostro mazzo da giocare. Un buon gioco, ci colpisce positivamente nella speranza di update futuri e migliorativi (come nel bilanciamento degli scontri), gli amanti dello strategico/deckbuilder avranno di che impegnarsi, e l’atmosfera, seppur ancora da migliorare per essere resa ancora più convincente, rievoca in un certo qual modo un Resident Evil dei vecchi tempi.