Earth Defense Force 5, la recensione sul nuovo capitolo action shooter in salsa sci-fi

Earth Defense Force 5 è il nuovo capitolo della serie action fantascientifica e sparatutto di D3 Publisher, il frenetico shooter è fondamentalmente un arcade basato su solida struttura, costruito su un sistema di carico e di livellamento per classi profondo e avvincente, in cui entrambi gli elementi vanno a combinarsi in maniera perfetta.

Missioni su missioni, da poter affrontare in campagna solitaria o in multiplayer, in cui i nemici sono enormi mostri alieni fantascientifici, tipici di film di serie B, che non si fermano davanti a nulla e attaccano a testa alta, in ambienti urbani (spesso) ma anche sotterranei, o paesaggi aperti, che possono essere, anche essi, completamente distrutti durante la frenetica e furente battaglia per la sopravvivenza.

EDF5 ha una profonda personalizzazione innata, vanta infatti oltre un migliaio di armi, tra cui una serie di veicoli pilotabili, e la varietà distintiva di equipaggiamento si sente per davvero in ogni missione. Tra le quattro classi disponibili, il Ranger, è lo strumento più aperto disponibile, ma è fondamentale, per determinate missioni, utilizzare anche il Wing Diver con jetpack che permette di attraversare le mappe a 360 gradi. Disponibile anche il supporto e l’ingegneria dell’Air Raider. La classe Fencer invece è dotata di scudo e si basa su uno schema di controllo più complicato ma efficace in determinate missioni. Ogni classe ha una propria peculiarità che si sente, mostrandosi differente sotto molti punti di vista, per la felicità di tanti fan che potranno pertanto dedicarsi alla classe a loro più congeniale.

Lato grafico e tecnico, bisogna distinguere bene in EDF5 gli ambienti dai nemici: Gli insetti e gli alieni sono molto più riccamente realizzati del terreno e dei paesaggi, di almeno una generazione indietro. Il design dei mostri e degli alieni è invece sempre creativo, terrificante e anche macabro. Non viene quindi sfruttata in potenza la PS4 per il rendering di una grafica innovativa e moderna, ma, al contrario, per presentare enormi quantità di nemici giganteschi che attaccano contemporaneamente, come uno tsunami di carne aliena e esoscheletri di insetti. Tanti nemici da smembrare e far esplodere, in una carneficina unica e sempre divertente.

Nonostante ci si trovi in un caos visivo e orde di nemici fastidiosi e ammassati spesso, il sistema di combattimento non è semplificato, anzi richiede una buona parte di pianificazione e strategia, missione dopo missione: non capita infatti di rado di dover rifare una missione dopo averle prese di santa ragione a causa di una errata scelta di classe, di armi o equipaggiamento.

Detto di un gameplay profondo e tutt’altro che semplificato, con picchi di soddisfazione e divertimento notevoli, non si può non notare qualche piccolo bug (e non intendiamo i milioni di insetti giganti che si incontrano in EDF5 stavolta), specie quando, nella frenesia sfugge dal controllo la telecamera, o si resta impelagati in qualche anfratto tra edifici ed edifici. Musiche che derivano dalla verve action arcade del titolo e che accompagnano a dovere la frenesia delle missioni sci-fi, a fianco di un gioco divertente e sempre avvincente, anche nelle missioni in multiplayer. Queste ultime infatti sono molto variegate e interessanti, e richiedono approcci differenti rispetto a quelle in solitaria.

In definitiva, dopo molte ore di gameplay, Earth Defense Force 5 mostra tutto quello che vuole essere: un action shooter d’altri tempi, solido, divertente e profondo, che coinvolge e appaga, seppur con qualche difetto tecnico e un design degli ambienti di non ultimissima generazione.