Encodya, la nostra recensione PC

Encodya, ovvero un’avventura punta e clicca vecchia maniera, con una storia da raccontare, dove una piccola orfana viene accompagnata nelle sue avventure da un robot, che, oltre a proteggerla diventa un vero e proprio compagno di viaggio e amico. Il contesto è sicuramente particolare, in una sorta di Berlino distopica, in un futuro parallelo cyberpunk e con diverse problematiche sociali e politiche da affrontare.

Encodya by Nicola PIovesan è stato sviluppato da Chaosmonger Studio e pubblicato da Assemble Entertainment, è stato presentato come un continuum rispetto ad un cortometraggio del 2018 (Robot Will Protect You). Nei panni di Tina, come detto, orfana, e in quelli metallici del suo Robot da compagnia, Sam, dovremo affrontare diverse avventure, cercare diversi oggetti e item per risolvere puzzle ed enigmi, soddisfare parecchie richieste per poter ottenere le minime ricompense per poter andare avanti e procedere con la storia dell’allegra (!) combriccola. Conosceremo tantissimi personaggi, umani e macchine, di qualsiasi ceto sociale, dialogheremo, faremo affari, baratti, insomma un punta e clicca davvero ricchissimo di cose da fare.

La possibilità di alternare nel gameplay Tina e Sam diventa presto una necessità: ad esempio, anche solo per dialogare con un negoziante di tecnologia e arcade, la piccola protagonista si trova in difficoltà, mentre il robot comprenderà immediatamente il criptico linguaggio del nerd rivenditore. Oppure, ci saranno oggetti da raccogliere o da far funzionare che sono posizionati troppo in alto per essere azionati da Tina, oppure ci saranno personaggi che si rifiuteranno proprio di dare confidenza all’uno o all’altro genere.

Come ogni altro titolo di avventura punta e clicca, la storia, la narrazione, il contesto, i rapporti tra personaggi e i dialoghi hanno sicuramente un’importanza capitale: Encodya è stato pensato e scritto per intrattenere il giocatore, per farlo immedesimare, per coinvolgerlo in ogni momento della narrazione al di là del momento di gameplay e puzzle solving nudo e crudo.

Ed è proprio quello che riesce bene in Encodya, raccontare una storia di un futuro distopico ma contrassegnato da tantissime problematiche che riconducono a quelle attuali e reali, un gioco che oltre a divertire in quanto “intrattenimento”, riesce a trasmettere diversi sentimenti in differenti momenti di gameplay.

Dall’umorismo mai eccessivo al dramma, dal tema dell’amicizia all’annoso problema del rapporto uomo-macchina e dell’incidenza ora negativa ora positiva della tecnologia nella vita di ogni giorno, Encodya affronta differenti punti problematici, ma mai prendendosi troppo sul serio o andando troppo a fondo: la storia, come detto coinvolgente specie nel rapporto che si instaura con i due protagonisti, è coadiuvata da un design in stile cartoon futuristico, uno stile artistico che piace e cattura l’occhio.

Encodya è un’avventura punta e clicca di stampo classico, con diversi enigmi da risolvere e un storia che coinvolge, in un’atmosfera cupa-cyberpunk dove si incontrano tantissimi personaggi e si instaura un rapporto profondo con i due protagonisti. Gli amanti del genere sono caldamente invitati a dare un’opportunità a questa fiaba futuristica con tanti elementi contestualizzabili ai nostri giorni.