Quando si parla di visual novel in stile anime non si può iniziare non pensando a quello che è la storia. E la storia in Enigma: sembra davvero accompagnare a meraviglia il lettore/gamer, in ogni situazione e in ogni occasione, da quella drammatica, a quella misteriosa, passando per scene di azione e adrenaliniche. Il tutto è coinvolgente, con un accompagnamento musicale decisamente azzeccato in ogni occasione.
La storia di Enigma: è coperta da un alone di mistero, mistero che fino alla fine sembra restare intricato nelle ramificazioni della foresta dell’isola di Carlyle. E proprio sulle sponde dell’isola, alla stregua di una vera e propria isola felice, si apre la vicenda narrata, ripetiamo, con un ritmo che non appare né troppo lento, né troppo veloce tanto da spaesare l’utente.
Sulle sponde dell’isola, dicevamo, inizia il viaggio di Chester, il combattente che ha perso la memoria, ma è consapevole di aver contratto lo stesso male che affligge il resto del mondo: L’Enigma. Una malattia incurabile, cui tutta la popolazione mondiale è soggetta, e di cui non si conosce la cura, e nemmeno l’origine. Il ragazzo è ben presto accolto da un giovane pescatore Lauro e dalla sorella, ma è l’erborista dell’isola, priva di medici e che sembra essere immune al brutto morbo che affligge tutto il resto del mondo, a confermare la diagnosi al giovane Chester.
Di contro, Chester, consapevole della malattia, non si lascia andare a facili tristezze e melodrammi, anzi, reagisce cercando di ricordare quanto più può del proprio passato, e di conosce a fondo la gente dell’isola.
Il mistero viene alimentato, con l’avanzare della storia (che può andare verso diverse direzioni, in base alle scelte che effettuerà il giocatore), quando Chester viene a scoprire che l’isola presenta una foresta divisa in due parti, una colorata e l’altra no, e chiamata proprio come la malattia: Enigma.
All’interno della foresta Chester affronterà la propria condizione, con l’aiuto del giovane Lauro, e con una figura misteriosa che parla appunto ad enigmi, e che ha le fattezze di una giovane ragazza, chiamata dalla gente del luogo, ‘doll’, bambola.
In un alone misterioso, con uno sfondo da Sci-fi catastrofico, si dipana la vicenda del giovane e di tutta la gente dell’isola: la costruzione delle storie dei personaggi e dei caratteri è davvero ben fatta, si cerca di andare a fondo nella caratterizzazione di quasi tutti i personaggi.
I colori, il design, il caracter design sono degni corredi di una storia ben costruita e ben pensata, per accompagnare il giocatore fino alla fine anche con un pizzico di fascino e di suspance che non guasta mai.
In generale, ENIGMA: pubblicata da Fruitbat Factory e sviluppata da Uzumeya risulta essere una novella grafica o visual novel decisamente consigliata, per una storia ben costruita e pensata, per un’ottima caratterizzazione dei personaggi e ottimo design.