Il mondo degli esports continua a collezionare notizie e fans sparsi in tutti i continenti: nell’epoca dei videogame, difatti, le competizioni online e offline rappresentano spesso uno degli argomenti all’ordine del giorno. Non deve quindi stupire tutto il successo del gaming competitivo, noto anche come E-sports, una disciplina che oggi vede protagonisti diversi team italiani, in diverse competizioni nazionali e internazionali. Si tratta di una vera e propria attività sportiva, che vede opporsi le varie squadre sul terreno dei videogame più noti, il tutto in presenza di montepremi da milioni di euro e di sponsor di caratura internazionale.
Le ultime novità nel mondo degli e-sports
Al momento quello degli Esports rappresenta un trend più vivo che mai, ricco di news molto importanti.
Si parte dalle ultime indiscrezioni sull’ammissione degli e-sports a partire dalle Olimpiadi del 2022. In realtà, i giochi elettronici competitivi hanno già fatto il loro esordio nell’edizione 2018 dei Giochi Asiatici, tenutisi ad agosto. Anche se questo è avvenuto in via ufficiosa e solo come dimostrazione, dunque senza medaglie o altri riconoscimenti propri di queste competizioni.
Al contrario, dal 2022 gli e-sports potrebbero essere regolarmente inseriti all’interno del medagliere ufficiale. A stabilire se i videogiochi saranno meritevoli di calcare il palco olimpico sarà la decisione del CIO.
Tra pareri favorevoli e ad altri più conservatori, è emersa da pochi giorni una dichiarazione di Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, secondo cui la filosofia delle Olimpiadi non potrà ammettere giochi incentrati sulla guerra o su violenze di qualsiasi genere.
Pare, dunque, che il sogno olimpico resterà tale per giochi quali gli sparatutto e i picchiaduro (Halo e Call of Duty su tutti). D’altronde, almeno per il momento, la logica dietro le Olimpiadi sembra salda e intoccabile, visto che queste competizioni sono viste sin dai tempi di De Coubertin come un’occasione di riappacificazione fra le nazioni di tutto il mondo.
Altre notizie interessanti sugli e-games competitivi
Ad oggi non tutti i videogiochi possono vantare il medesimo seguito, in termini di e-sports. Da un lato gli FPS sono molto gettonati, anche se per loro il futuro alle Olimpiadi si fa più complicato. Fra i titoli più seguiti troviamo ovviamente quelli a tema calcistico, come PES e FIFA. Si tratta di un fenomeno globale, che ha finito per coinvolgere le stesse società di calcio. Ad oggi, esistono già diversi team in Europa che hanno creato la propria squadra ufficiale per gli e-sports. Basti pensare al club tedesco del Wolfsburg, il primo in assoluto a lanciare questa tendenza. In Italia, invece, è già toccato a squadre come Roma, Cagliari e Sampdoria. Non si tratta di una notizia poi così stupefacente, considerando l’enorme seguito del calcio nel mondo dei videogiochi.
Dunque è lecito pensare che saranno proprio le competizioni elettroniche sportive ad entrare di diritto e per prime nel medagliere olimpico.