Dopo le recenti accuse sulla privacy Facebook ha modificato le impostazioni per rendere lo strumento più semplice per l’uso della gestione delle diverse impostazioni. L’azienda ha risposto la scorsa settimana con il lancio di un wizard privacy semplificata, ripristinando la possibilità di nascondere alcuni dati profilo pubblico e fornendo agli utenti la possibilità di bloccare a terze parti informazioni private.
Bret Taylor inoltre vuole precisare che Facebook è un servizio per la condivisione e quindi l’iterazione deve rimanere tale che è proprio lo scopo di Facebook.Le persone fanno parte del nostro sito per condividere con gli amici le loro cose. La ragione di chi pubblica una foto su Facebook invece di salvarlo sul disco rigido è perché volete che i vostri amici vedano e commentano.
Facebook non è un servizio principalmente sulla protezione delle informazioni, ma di condividere le tue informazioni, dando agli utenti la fiducia di sapere con chi sta condividendo le informazioni.
Ecco la privacy deve essere intesa solo su questo punto sapere con chi si condivide le informazioni.