Fairy+Tail%2C+la+nostra+recensione+PS4
geekitit
/fairy-tail-la-nostra-recensione-ps4/amp/
Categories: ReviewTempo Libero

Fairy Tail, la nostra recensione PS4

Fairy Tail ha finalmente avuto il proprio adattamento videoludico. Dopo tante stagioni della serie anime e manga, i fan della gilda dei maghi hanno finalmente potuto apprezzare un egregio lavoro effettuato dai veterani del genere JRPG a turni in salsa anime (serie Atelier docet) dello studio Gust, edito ovviamente da Koei Tecmo.

Il vero fan potrà godersi la storia nei panni di almeno una ventina di componenti di Fairy Tail, nell’incessante ricerca di recuperare e ricostruire la gilda dopo 7 anni di misteriosa sparizione. La storia, che ripercorre le gesta di Natsu, Lucy e compagnia bella, attraversa le stagioni di Fairy Tail, tra quest primarie e secondarie, quest dedicate a singoli personaggi, competizioni ai giochi Grand Magic, fino a raggiungere una buona metà del percorso, giunto sino a noi con la scorsa season 10.

Il gameplay segue il filone del più classico dei JRPG, con dungeon e quest da affrontare di volta in volta, accettando le missioni nell’apposita bacheca, portando avanti la storia rispondendo presente alle richieste dei compagni, che, via via, si uniscono al nostro party. Il party è formato da tre giocatori per ogni dungeon, con l’obbligo talvolta di includere dei personaggi specifici proprio per procedere con la narrazione di Fairy Tail.

I combattimenti sono tipici scontri a turni in pieno stile JRPG: in griglie 3 per 3, dovremo far fronte al posizionamento dei nemici e riuscire a colpirne ed indebolirne il più possibile con i colpi speciali di ciascun personaggio. Man mano che si suonano di botte gli avversari, cresce il livello della barra Fairy, che consente di scatenare attacchi a raffica e a catena insieme al resto del gruppo. Attacchi, questi ultimi, che risultano spesso devastanti e consentono di spazzare il nemico e pulire il campo di battaglia in un sol colpo.

Non è un sistema di RPG a turni molto complesso, i termini a cui far riferimento sono ovviamente le caratteristiche dei componenti del nostro party, che definiscono la velocità in battaglia (ovviamente nei vari dungeon i nemici, come ogni buon JRPG ci insegna, possono essere colti di sorpresa, oppure possono tenderci una brutta imboscata, da questo dipende anche il plus o il malus in battaglia) e il tipo di attacco che può essere sferrato: ma i vari colpi speciali dei vari personaggi cresceranno gradualmente, accompagnando il giocatore ad ogni singolo boost.

Gli obiettivi sono costituiti di volta in volta da richieste che arrivano alla gilda e che consentono, se adeguatamente esaudite, di riportare Fairy Tail ai fasti di un tempo, fino al tanto agognato grado S. Le missioni o quest variano, dalla ricerca di un item specifico, alla caccia di un pericoloso drago.

Il sistema di crafting e di crescita dei personaggi non è complesso (anche se arricchito dalla fusione Lacrima per ottenere equipaggiamento più potente), così come non chiede di essere strateghi provetti il potersi cimentare in battaglie epiche e vincerle: ma questo non fa di Fairy Tail un gioco così lineare e privo di ricchezza di contenuti, anzi. Man mano che cresce la gilda e avanza la storia, saremo chiamati ad accrescere i nostri rapporti e le nostre relazioni con gli altri componenti del gruppo, gli stessi personaggi cresceranno in base alle nostre scelte ed indicazioni, la potenza del nostro party perfetto dipenderà dalle nostre abilità di ottenere il massimo del potere da ciascun componente.

Insomma, c’è parecchia carne al fuoco in Fairy Tail che ben si sposa con il classico gusto delizioso per il design dei personaggi dello studio Gust, e anche le ambientazioni, sebbene ritraggano con sufficiente fedeltà il mondo anime di Fairy Tail, non disdegnano il richiamo caratteristico dei franchise più classici degli sviluppatori.

VIDEO TRAILER DI LANCIO:

Fairy Tail, il gioco, se avulso da qualsiasi altro contesto e background, si presenta come un JRPG di ottima fattura, con sistemi di combattimento e di crescita del personaggio di assoluto interesse, al pari delle quest principali e secondarie. Musiche e design sono una gioia per occhi (così come le cut-scene) ed orecchie dei fan dell’anime style in generale, mentre la storia, la profondità dei personaggi e la ricchezza dei dialoghi sono ottimali, ma solo per i fan di lunga data dell’anime omonimo, tutti gli altri potrebbero essere costretti a dover recuperare alcune vicende per sbrogliare la matassa.

Ignazio Cusimano

Amante dell'Hi-Tech e dei videogame da quando è stato capace di intendere e di volere, appassionato di Anime e di tutto ciò che ha un minimo di retrogusto culturale giapponese...

Recent Posts

Sony Playstation e iPhone 16 “Sotto Costo” ? Massima ATTENZIONE la Truffa è dietro l’angolo!

Le festività natalizie si avvicinano, portando con sé il consueto entusiasmo per gli acquisti online.…

34 minuti ago

Stanno spiando il tuo profilo WhatsApp? Scoprilo ora con questi trucchetti efficaci

WhatsApp è uno degli strumenti di messaggistica più utilizzati al mondo, ma può capitare di…

6 ore ago

La demo di Shin Megami Tensei V: Vengeance è ora disponibile su Steam e PlayStation

ATLUS ha annunciato che da oggi è disponibile su Steam una demo gratuita del GDR di collezione dei…

1 settimana ago

DRAGON QUEST III HD-2D REMAKE È ORA DISPONIBILE

Oggi SQUARE ENIX ha pubblicato DRAGON QUEST III HD-2D Remake, una meravigliosa reinterpretazione dell'amato capolavoro DRAGON QUEST III.…

1 settimana ago

Little Big Adventure – Twinsen’s Quest è ora disponibile

Microids e Studio [2.21] sono lieti di celebrare la tanto attesa uscita di Little Big Adventure -…

1 settimana ago

Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii – Svelati nuovi dettagli sul gioco e informazioni sul combattimento navale

Ryu Ga Gotoku Studio e SEGA hanno svelato nuovi dettagli riguardanti Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii, approfondendo…

1 settimana ago