Come comunicato anche dallo stesso publisher PQube, la Malesia ha deciso di chiudere non solo la possibilità di scaricare e giocare a Fight of Gods, ma anche gli stessi accessi Steam per il territorio.
Ecco quello che comunica PQube in merito all’accaduto:
Alcuni di voi possono essere consapevoli che Fight of Gods rilasciato su Steam Early Access questa settimana e sta vedendo un po’ di controversie perché presenta figure religiose impegnate in battaglia.
In particolare, la commissione per le comunicazioni e la multimedialità della Malesia ha chiesto un divieto di gioco e ha chiesto di essere disabilitato in 24 ore o di affrontare ulteriori azioni.
Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte dei funzionari malesi di PQube, tuttavia i rapporti sembrano indicare che la Malesia ha bloccato l’accesso a tutto Steam per impedire l’accesso al gioco.
Quello che segue è una breve dichiarazione sulla situazione per conto di Digital Crafter e qui a PQube.
“Fight of Gods è un videogioco che prende un approccio umoristico alla religione allo stesso modo che altri formati di intrattenimento hanno – attraverso la televisione, il cinema, i libri e il teatro.
Il gioco non sta promuovendo nessun ordine religioso e non è destinato a offendere. La descrizione del gioco sulle piattaforme digitali attraverso cui è distribuita fornisce una guida chiara sulla natura del gioco e il suo contenuto in modo che le persone possano liberamente scegliere se giocare o meno. Rispettiamo pienamente la scelta di coloro che non vogliono giocare.
Siamo delusi che tale libertà di scelta non sia data a tutti e in particolare che la partita sia stata forzata alla vendita in Malesia, anche se non ci è stata alcuna comunicazione diretta da noi per le ragioni di ciò. Tuttavia rispettiamo tutte le regole e la censura imposta in un determinato territorio.
Abbiamo raggiunto Steam e stiamo lavorando con loro per risolvere la situazione il più presto possibile”.
Fonte: PQube