Football Manager 2012 ritorna come il gioco di calcio ogni anno per affrontare la stagione 2011-2012. Un gioco perfetto per coloro che sono appassionati di tutti gli aspetti tattici del gioco.Con quasi 30 anni di calcio alle spalle, dal lancio della serie originale sviluppata da Kevin Toms, e dopo la sua ristampa nel 2004, Football Manager è diventato un chiaro riferimento alla strategia di simulazione sportiva. E ogni successo si ripete per la nuova stagione, aggiungendo abbastanza nuove funzionalità per il gioco in modo da continuare ad essere attraente per gli utenti. Il salto evolutivo compie un ulteriore passo in Football Manager 2012.
Football Manager ha poche alternative nel suo genere, la passione offerta da Sports Interactive è unica. Questa longevità comincia ad essere la causa della sua critica,ogni anno e con un contagocce sono gli aggiornamenti di un gioco quasi perfetto. Forse per evitare questa usura, Sega avrebbe dovuto cominciare a elaborare un aggiornamento del sistema che permetterà ai fan di Football Manager di acquistare ogni nuovo aggiornamento senza pagare il prezzo del nuovo prodotto nella sua interezza, ma in questi tempi, avere due o tre nuove aggiunte può sembrare una spesa ingiustificata .
Football Manager 2012 è un gioco di grande qualità, che migliora diversi aspetti della loro versione precedente, ma neppure gli elementi fondamentali del gioco mostrano un grande passo evolutivo. Una maggiore interazione con altri personaggi e una maggiore accessibilità. Due elementi che sono elementi di differenziazione di questo marchio e andranno a rimanere per qualche stagione.
Per coloro che si uniscono per la prima volta un Football Manager, è meglio dare un’occhiata alla analisi degli anni precedenti, in quanto la meccanica generale del gioco è rimasto praticamente invariato per le ultime stagioni. L’obiettivo finale, oltre a divertirsi, è quello di diventare uno dei migliori allenatori della storia. Per fare questo dobbiamo studiare tattiche e formazioni, la cura del morale dei nostri giocatori, modificare gli allenamenti per migliorare le nostre debolezze e rafforzare ulteriormente il reparto forte. Compito non facile!
