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Gangs of Sherwood, recensione PS5


Gangs of Sherwood ovvero la storia di Robin Hood e della sua combriccola che si staglia contro il malvagio sceriffo di Nottingham e il suo esercito, e come di consueto, con il motto di rubare ai ricchi per dare ai poveri. La novità è una bella compenetrazione tra lo stile steampunk e l’ambientazione medievale, un connubio tutt’altro che scontato ma non per questo perde di fascino. Anzi.

Dal punto di vista grafico e di designGangs of Sherwood si presenta sin da subito con un buon livello di dettaglio e attenzione alla particolarità, con livelli che mettono in mostra con una insperata armonia le ambientazioni medievali e la salsa steampunk. I luoghi consueti della storia di Robin Hood sono esplorabili in solitaria oppure in co-op con altri tre giocatori, il gruppo infatti potrà essere composto dai 4 protagonisti del gioco, oltre allo stesso Robin, possiamo infatti muoverci nei panni di Little John, in quelli ancora più comodi di fra’ Tuck oppure in quelli più leggiadri di Lady Marion.

Il gameplay, sebbene fluido e divertente in alcuni tratti, si perde un po’ nella noia dei combattimenti, privi di quell’emozione che sarebbe da aspettarsi da un gioco puramente votato all’azione. Dopo un po’ di tempo infatti sembra quasi essere immersi in scontri ripetitivi, in cui i nemici appaiono privi di personalità e di personalismi, o di tratti minimamente caratterizzanti tali da rendere più dinamica la narrazione videoludica.

Notevoli, sicuramente, i tentativi di rendere l’esperienza più entusiasmante con le figure medievali-steampunk che accompagnano i 4 eroi di Sherwood, alcune ben caratterizzate nonché ben dettagliate da un punto di vista grafico considerando i modelli poligonali e le cut-scene, anche queste interessanti.

Tentativo di dare una spinta a un gioco che non convince fino in fondo, sebbene i paesaggi surreali e l’universo distopico di Robin Hood facciano ben sperare sin dai primi passi, l’esperienza, specialmente quella legata all’aspetto puramente videoludico come i combattimenti (solo e in co-op), non appaga il giocatore più esigente.

Gangs of Sherwood è un tentativo di dare una nuova linfa a una storia inflazionata, con un ottimo connubio di ambientazioni fascinose come lo steampunk e il medioevo, a una grafica attenta e interessante non corrispondono però fasi di combattimento altrettanto avvincenti.

GANGS OF SHERWOOD - REVIEW PS5

Final Thoughts

Gangs of Sherwood è un tentativo di dare una nuova linfa a una storia inflazionata, con un ottimo connubio di ambientazioni fascinose come lo steampunk e il medioevo, a una grafica attenta e interessante non corrispondono però fasi di combattimento altrettanto avvincenti.

Overall Score 65% VALUTAZIONE
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