Gemalto e la contesa di Android

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Battaglia legale tra Gemalto e Google. Oggetto: Android

Il gruppo Gemalto ha denunciato Google per la contesa di Android. Secondo Gemalto, il noto motore di ricerca avrebbe violato la proprietà intellettuale per una tecnologia illecitamente utilizzata nel proprio sistema operativo mobile.

La denuncia si estende anche ad altre aziende, quali HTC, Motorola e Samsung che, rappresentano i principali distributori di device che adoperano il sistema di Mountain View.

Per Gemalto, la violazione della proprietà intellettuale si riferisce alla tecnologia Gemalto JavaCard che permette l’utilizzo su smartphone di linguaggi di programmazione di alto livello.

Come riferiscono i vertici del gruppo francese “la denuncia è necessaria per proteggere i nostri investimenti nell’innovazione. Le tecnologie che sviluppiamo e gli associati diritti di proprietà intellettuale sono l’essenza del futuro di Gemalto. È nostro impegno nei confronti dei nostri dipendenti, clienti, partner ed azionisti la protezione di queste innovazioni dalle compagnie che ignorano la proprietà intellettuale del gruppo”.

Questa denuncia pare essere di un certo spessore, in quanto avanzata da un gruppo che può contare su entrate da 1.65 miliardi di € ed oltre 10 mila dipendenti in tutto il mondo, che mira a difendere la propria proprietà intellettuale in tribunale contro tanti colossi che operano nel mondo informatico.

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