Giò Pomodoro scultore d’Italia moderna e contemporanea. Ha studiato come designer e scultore Giò Pomodoro e per questo oggi il logo di Google celebra questo personaggio.Nato a Orciano di Pesaro e di origine italiana noto come scultore e designer. Si è formato come scultore e all’inizio della sua carriera come fratello di Arnaldo. La prima mostra a Milano nel 1953 e si stabilì a Firenze nel 1954, e poi a Parigi ha vinto il Premio Biennale di Scultura nel 1959. Le sue opere importanti fanno riferimento ai rilievi astratti.Google dedica il suo logo a Giò Pomodoro, celebre artista che oggi Google vuole celebrare ceme ha fatto in varie occasioni per volti noti e personaggi che hanno caratterizzato un’epoca. Un personaggio la cui storia è forse poco nota e questo piccolo regalo ha sicuramente il gusto di conoscere Giò Pomodoro.
La storia dei fratelli Pomodoro è ricca di news che hanno scolpito il carattere del personaggio. Arnaldo Pomodoro è nato a Morciano di Romagna (Rimini) il 23 giugno 1926, mentre suo fratello Giò Pomodoro, è nato a Orciano di Pesaro il 17 novembre del 1930.Due scultori che hanno fatto la storia dell’italia in tutto il mondo ma forse non celebrati a dovere nel nostro paese. Conosciuti in tutto il mondo hanno raggiunto una popolarità per un’arte personale e geniale al tempo stesso innovativa e piena di creatività.Forse è stato decisivo per la loro crescita artistica il trasferimento nel 1945 con la famiglia a Pesaro.Dopo anni di studi iniziano con la creazione di oggetti come monili, piccole sculture in oro e argento e varie composizioni artistiche di gran valore.In questo momento molti iniziarono a comprendere la capacità dei fratelli che realizzavano opere uniche e belle.
Hanno saputo cogliere e muovere gli aspetti più creativi e nuovi dalla scultura internazionale e a far risaltare quella creatività tipica dello spirito italiano per aprire nuovi orizzonti verso un campo difficile. Nel 1954, dopo la morte del padre, Arnaldo e Giò si trasferiscono a Milano e iniziano a frequentare l’ambiente artistico di Brera.Proprio qui hanno la possibilità di conoscere personaggi famosi e scambiare idee e conoscenze con i vari Enrico Baj, Umberto Milani, Emilio Scanavino, Gianni Dova e Ugo Mulas.Da quel momento le opere e i lori nomi diventano icone del mondo della scultura, vengono subito apprezzate anche perchè erano facilmente riconoscibili. Arriva nel 1956 uo dei premi più importanti con l’invito alla Biennale di Venezia e in questa occasione Pomodoro ha fatto vedere l’arte di due argenti fusi in osso di seppia eseguiti nei due anni precedenti alla creazione della scultura.
Fra i suoi lavori più noti troviamo le opere in pietra e bronzo fra queste vanno ricordate il Piano d’Uso Collettivo dedicato ad Antonio Gramsci, ad Ales in Sardegna, Teatro del Sole – 21 giugno, solstizio d’estate, piazza dedicata a Goethe a Francoforte, Sole aereospazio, a Torino, Scala solare – Omaggio a Keplero, a Tel Aviv, Sole per Galileo Galilei, a Firenze, Sole – agli italiani nel mondo a Genova, Sole deposto a Orciano di Pesaro che ora si trova nella piazzetta del centro storico da lui pensata e progettata dove un tempo era luogo della sua casa Natale.
Oggi sarebbe il suo 81esimo compleanno e passando con il mouse sul doodle come sempre si legge il ricordo dell’artista. Invece se ci cliccate sopra accedete alla ricerca di Google che riguarda Pomodoro e alle sue ricerche per conoscere la storia e l’evoluzione artistica di questo personaggio che a suo modo ha fatto conoscere l’Italia in tutto il mondo per le sue opere uniche.