Google Maps, non solo un aiuto in viaggio ma anche in casa: lasciati stupire dall’app

Google Maps: come usarlo in modo astuto per proteggere la propria casa dai malintenzionati. In pochi conoscono cosa è possibile fare

Google Maps è lo strumento per eccellenza che si usa oggi quando si è in viaggio o in un posto in cui non si conosce, per avere indicazione sul percorso da fare. I suggerimenti stradale di Google (che oggi usa anche l’AI per aumentare la sicurezza) sono diventati ormai indispensabili, sia per l’uso del navigatore che tramite il satellite per “esplorare” una precisa zona.

Google Map come proteggere casa
Google Map e le sue funzioni: perchè è utile per la casa (Geekit.it)

La potenza dello strumento sta nel fatto che oltre ad indicare la strada da seguire, ti permette, con la funzione Street View, di effettuare un tour virtuale in una strada o in un quartiere, in qualsiasi parte del mondo. Proprio questa funzione può essere d’aiuto alle famiglie anche per altro: a proteggere la propria casa dai ladri. Vediamo in che modo.

Google Maps, la funzione Street View ed i dati sensibili

La funzione di Street View a volte è un’arma a doppio taglio. Può aiutare, infatti, i ladri a studiare a distanza la conformazione della casa, capire com’è fatto l’ingresso e se ci sono altre vie di accesso ed il perimetro di azione. Un utilizzo del tutto scorretto in questo caso che va favore dei malintenzionati.

Google Street View protezione casa
Google Street View, i dati personali e l’oscuramento: cosa sapere (Geekit.it)

Di solito, Google che aggiorna continuamente le proprie mappe, tramite speciali auto che hanno sul tettuccio delle particolari telecamere angolari che catturano tutto ciò che incontrano, oscura i dati sensibili delle persone. In questo caso i volti, le targhe delle auto e gli ingressi delle case vengono nascosti proprio per questioni di privacy garantendo più sicurezza agli utenti.

Può capitare però che questo non accada e che alcuni volti, gli ingressi delle abituazioni o le targhe della auto non vengano oscurati diventando materiale molto prezioso per i malintenzionati. Ecco allora che c’è un modo per usare Google Maps in modo furbo per difendersi e proteggere la propria sicurezza.

Come richiedere l’offuscamento dei propri dati

Per capire se i propri dati personali sono oscurati a dovere su Google Maps basta fare personalmente un controllo. Inserire il proprio indirizzo, selezionare la funzione Street View, zoomare a dovere e verificare se fuori dalla propria abitazione è possibile reperire dei dati oppure no. Se c’è qualcosa che non è offuscato si può effettuare una segnalazione a Google chiedendone subito l’aggiornamento.

Basta cliccare sui tre punti verticali che si trovano in alto a destra e selezionare l’opzione “Segnala un problema”. Da qui c’è la possibilità per l’utente di segnalare le anomalie spiegando cosa sia necessario offuscare: se un volto, un veicolo, la casa oppure un altro oggetto. C’è da aggiungere poi la specificità del problema scegliendo tra “Immagine posizionata nel punto sbagliato o frecce di navigazione non allineate” oppure “Qualità scadente dell’immagine nel complesso”.

Nella segnalazione è necessario inserire l’indirizzo e-mail segnalando se si è il proprietario o l’affittuario della casa dichiarando così la propria autorità per la richiesta. L’oscuramento dei dati avverrà in brevissimo tempo e non sarà poi più possibile avere un ripensamento.

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