Guardian Codex di Square Enix è l’ultimo dei tanti titoli nati per applicazioni mobile e per gli amanti dei videogame a ‘portata di mano’. Iniziamo subito con il definire il gioco come un titolo dalla mole davvero maestosa, un gioco di ruolo in stile anime – come da tradizione Square Enix – con combattimenti a turni, ma interamente pensato in 3D.
Davvero interessante la grafica di combattimento, che trasmette una profondità unica e una percezione dello spazio interessante per l’universo del gaming su smartphone. Ma la cosa che ci ha molto colpito di Guardian Codex, non è tanto la corposità dei contenuti, dei guardiani, la profondità del crafting dei personaggi giocabili e delle abilità sbloccabili, ma le mappe, l’accuratezza dei diversi paesaggi e delle ambientazioni di gioco.
Si passa infatti dai prati e dai boschi, alle città, alle stazioni di reclutamento – dove per altro verremo accolti da una recruiter disegnata con tutti i crismi della femminilità più evidente, in perfetto stile anime -, dalle navi di pirati e compagni, agli oceani. Ad affrontar Sirene e Squali di inaudita violenza.
Le mappe, dicevamo, interessanti e a più livelli di profondità, con i luoghi delle quest che contengono mini-mappe o ‘siti’ da conquistare, tesori da scoprire e item/oggetti da raccogliere, che sono immersi nelle mappe territoriali, che a loro volta sono parte del mondo.
Il battle-system è classico di un JRPG di strategie e combattimenti a turni, con l’accumulo della potenza per effettuare i super colpi. Ma in 3D, e per il mobile è davvero parecchia cosa la grafica di Guardian Codex. Noi potremo scegliere 3 Guardiani, con uno slot libero per poter scegliere un alleato – tra gli amici e i ‘random’ proposti dal sistema – di un livello superiore rispetto a quello che la quest richiede. Ovviamente i Guardiani all’inizio saranno di 4 stelle, con gli altri, quelli speciali, che non saranno facili da reperire, ottenere o creare. Sì, perché in Guardian Codex raccogli item che ti permettono di migliorare ma anche di creare Guardiani sempre più potenti per affrontare le avventure più impervie. Ne bastano 10…
Il sistema di combattimento consente pertanto di affrontare 4 step, con inframezzi di battaglie bonus, che ci consentiranno di andare avanti nella nostra avventura. Una cosa che non ci ha soddisfatto c’è. E, pensando ai JRPG o ai giochi in stile anime, e combattimenti a turni, non poteva non essere migliore e migliorabile: i suoni dei colpi e le animazioni dei colpi speciali dei singoli Guardiani, non fosse altro per la loro rara possibilità di essere attivati, sono pressoché inesistenti. Un vero peccato.
I personaggi, i guardiani che man mano recluterete e farete crescere in livello e abilità sbloccabili – interessante il Re-Birth che consente di unire gli stessi guardiani per ottenerne di migliori e di personalizzare le caratteristiche – sono tanti e basano le loro caratteristiche su Fisico e Magia. Pertanto si classificheranno per forza in difesa e in attacco, e magia in difesa e in attacco. Con le scelte delle diverse Troop che saranno una vostra prerogativa.
Difficile, molto difficile ottenere Guardiani di livello (oltre le 3 stelle) al ‘Guardian Grab‘, forse qui si poteva essere un po’ più morbidi, ma nel complesso il sistema di crescita di livello dei personaggi è correlato alla perfezione con il livello dei boss (affrontabili anche in multiplayer) e delle quest che vengono man mano affrontate.
Nel complesso, visto che stiamo parlando inoltre di un gioco gratuito per mobile, Guardian Codex è davvero un gran gioco!
Guardian Codex Gallery
Nel complesso davvero un ottimo JRPG, a turni, la grafica è davvero eccezionale e anche il design dà un tocco allo stile Square Enix. Un gioco mobile gratuito davvero da provare, anche per i non appassionati del genere. Un appunto negativo sull'attenzione ai colpi speciali e al sound battle.