HEINRICH HERTZ: Omaggio al fisico tedesco

In un mondo invaso sempre di più dalla tecnologia wireless, è giusto ringraziare in qualche modo, alla scoperta di Heinrich Rudolf Hertz. Per chi non lo sapesse è stato Hertz che ha mostrato che l’elettricità può essere trasmessa via onde elettromagnetiche – una prova scientifica che ha segnato la strada verso lo sviluppo del telegrafo senza fili e radio. E oggi, Google celebra il 155 ° anniversario della nascita del fisico tedesco, con un elegante “Doodle” nella sua home page di ricerca . Il luminoso, logo ondulato, che è una GIF animata, è stato creata da Sophia Foster-Dimino , illustratore e fumettista che si è unito al team di Google Doodle nel 2010, poco dopo essersi laureato alla Rhode Island School of Design.
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Per questo Doodle, è stato scelto di creare un omaggio semplice ed elegante per Heinrich Hertz, la cui ricerca in onde elettromagnetiche hanno contribuito all’invenzione della televisione radio e radar, per questo l’origine del Doodle ondulato.Heinrich Rudolf Hertz è nato 22 febbraio 1857, ad Amburgo. Fu subito premiato per un documento sull’inerzia.

La maggior parte dei loghi hanno almeno tre concetti che si sperimentano prima di decidere la giusta direzione. Hertz è forse molto riconosciuto per l’unità di frequenza, l’hertz (Hz) ufficialmente a far parte del sistema metrico decimale nel 1933 – circa quattro decenni dopo la morte del fisico. Tra i suoi numerosi contributi, Hertz è stata la prima persona ad inviare e ricevere onde radio, e ha dimostrato che le onde luminose sono radiazioni elettromagnetiche.

Hertz era un professore di fisica al Politecnico di Karlsruhe nel 1885, per quattro anni, la sua attività di laboratorio incluse la misurazione della velocità e lunghezza d’onda, la riflessione e la rifrazione delle onde elettromagnetiche.Durante questo periodo, Hertz – che ha anche scoperto l’effetto fotoelettrico – ha creato il primo trasmettitore e ricevitore. Hertz morì a Bonn nel 1894, a soli 36 anni. Secondo la scozzese University of St. Andrews , un amico elogiò Hertz con queste parole:

“Era un uomo nobile, con molti ammiratori, ma nessuno lo odiava o invidiava, quelli che sono venuti in contatto personale con lui sono stati colpiti dalla sua modestia e affascinati dalla sua amabilità. Era un vero amico ed un rispettato insegnante ai suoi studenti.