Hellbreachers, del team di sviluppo di OMEGACORE con Ratalaika Games, edito per console da Eastasiasoft Limited, si presenta come un titolo di avventura per giocatore singolo, con un profondo sentimento platform e sicure reminiscenze del genere, anche piuttosto nostalgiche, il tutto condito da non pochi elementi ruolistici, in pratica un titolo fresco e nostalgico allo stesso tempo, che si rivolge sia agli amanti dei platform di un tempo, i più classici o datati giocatori, e sia a un pubblico sicuramente più giovane.
La storia di Hellbreachers infatti si erge sulle robuste fondamenta di un già detto ma anche sempre verde regno sottoposto a sollecitazioni da creature dominanti che vogliono rendere la vita dei resistenti ancor più drammatica e complessa di quello che già non è. E in questo contesto, ovviamente e come di consueto, nasce un gruppo di eroi che non vogliono subire e sottostare ai drammi del tiranno di turno. Tre figure eroiche nei panni di un ninja-assassino, di una strega e di un guerriero dovranno far fronte all’imminente disfatta di tutto un reame. Ovviamente, ciascun eroe può essere migliorato, con un crafting non troppo eccessivo ma che trasudo una componente ruolistica che arricchisce l’esperienza e il gameplay.
Il gameplay infatti si basa per lo più sul dover affrontare 50 livelli in dieci ambientazioni differenti, con boss hardcore al termine degli stessi, esplorando fino in fondo dungeon che nascondono chiavi e forzieri, creature malvagie e abissi, in rigido stile 2D sidescrolling tipico dei platform di un tempo.
Risalta e resta negli occhi un ottimo lavoro di level design, che ci offre scorci interessanti e differenziati per ogni ambiente che andiamo ad esplorare. Con la possibilità di eseguire più run e provare metodi di combattimenti diversi nei tre generi di personaggi. I toni sono vividi e colorati, con uno stile cartoonesco che non guasta di certo.
Hellbreachers, nel complesso, è un avventura platform 2D a scorrimento laterale con una buona componente narrativa, personaggi differenziati e un gameplay semplificato che conserva anche elementi di personalizzazione al suo interno. Sicuramente consigliato, per i giocatori di vecchia data che amano i generi classici e ne hanno nostalgia, ma anche per nuovi e giovani giocatori che non dovranno cimentarsi con sfide troppo ardue ma sicuramente con un buon livello di interesse e di divertimento.
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