How to Say Goodbye, il prossimo puzzle game di ARTE uscirà il 3 novembre

ARTE France, editore e co-produttore e Florian Veltman (Monument Valley 2 / Assemble with Care / Lieve Oma) e Baptiste Portefaix (Isole Oniri), autori, sono orgogliosi di annunciare che il loro gioco How to Say Goodbye , un puzzle game narrativo completo di poesia, uscirà il 3 novembre 2022 su Steam (PC/Mac), Nintendo Switch, iOS e Android.

How to Say Goodbye segue un personaggio pochi istanti dopo la sua morte, raccontando il suo viaggio in un mondo sconosciuto dopo la vita.  
Il giocatore dovrà aiutare il fantasma ad accettare la sua morte e passare dall’altra parte in questo spazio liminale dopo la vita, popolato da vari spiriti, alcuni dei quali benevoli.

Per farlo, dovranno spostare i diversi elementi di gioco su una griglia per guidare il fantasma verso l’uscita simboleggiata da una porta. Ma molti ostacoli si frapponeranno sulla loro strada e gli spiriti perduti cercheranno di ostacolarli.

Cosa vogliono questi misteriosi fantasmi che hanno rinunciato a ogni speranza di andare avanti chiamati milze? Chi è il mago, la cui ombra e influenza sembrano estendersi in tutto il mondo di How to Say Goodbye ?

How to Say Goodbye propone un’avventura ispirata all’illustrazione e alla letteratura per l’infanzia (Tomi Ungerer, Tove Jansson, Antoine de Saint-Exupéry, Maurice Sendak…). Il gioco affronta il tema del lutto e della morte con gentilezza e sottigliezza e una speranza costantemente rinnovata nel futuro.

I fantasmi di How to Say Goodbye potranno fare affidamento sui diversi compagni incontrati durante il loro viaggio per sfuggire al limbo in cui sono intrappolati e finalmente fare i conti con la propria scomparsa.

“Il dolore è un’esperienza universale, unica per ogni individuo, e che evoca forti emozioni. Tuttavia, nella maggior parte dei videogiochi, si riduce a un atto violento: la morte è usata come metafora per indicare al giocatore in modo estremamente binario che perde o vince, che esiste o non esiste più. Abbiamo voluto affrontare l’argomento in modo più sottile e positivo, con sensibilità” spiega Florian Veltman, designer di How to Say Goodbye.

How to Say Goodbye propone un’avventura ispirata all’illustrazione e alla letteratura per l’infanzia (Tomi Ungerer, Tove Jansson, Antoine de Saint-Exupéry, Maurice Sendak…). Il gioco affronta il tema del lutto e della morte con gentilezza e sottigliezza e una speranza costantemente rinnovata nel futuro.

I fantasmi di How to Say Goodbye potranno fare affidamento sui diversi compagni incontrati durante il loro viaggio per sfuggire al limbo in cui sono intrappolati e finalmente fare i conti con la propria scomparsa.

“Il dolore è un’esperienza universale, unica per ogni individuo, e che evoca forti emozioni. Tuttavia, nella maggior parte dei videogiochi, si riduce a un atto violento: la morte è usata come metafora per indicare al giocatore in modo estremamente binario che perde o vince, che esiste o non esiste più. Abbiamo voluto affrontare l’argomento in modo più sottile e positivo, con sensibilità” spiega Florian Veltman, designer di How to Say Goodbye.

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