HyperBrawl Tournament, recensione PS4

HyperBrawl Tournament è titolo arcade a base sport di squadra 2vs2, frenetico, sfidante e ricco di modalità di gioco che prendono a piene mani da titoli del genere, online coop e multiplayer di non poca fortuna come ad esempio, Rocket League.

HyperBrawl Tournament si basa in special modo su un semplice leit-motiv: Dopo aver selezionato due giocatori per ciascuna squadra, in un roster che prevede i player che fanno della velocità la caratteristica migliore, quelli più “tank” che amano la potenza e quelli diciamo con maggiore equilibrio tra le due caratteristiche (Core). Le battaglie si sviluppano come vere e proprie partite di pallamano 2 contro 2 dove ovviamente non esistono falli di alcun tipo, anzi, il mettere KO (temporaneo) l’avversario diventa una tattica fondamentale per mettere a segno un punto vincente. Frenetico, dicevamo, in quanto proprio l’obiettivo di atterrare l’avversario e di segnare più gol di quest’ultimo si concentra in un tempo ridotto e a ritmo serrato, in sfide per chi ha la meglio in 2 su 3.

La varietà, come detto per i tre peculiari giocatori per squadra, si ferma poi nella scelta dell’arma da adoperare in partita, ciascuna con caratteristiche speciali che possono mettere KO entrambi gli avversari, anche con un solo colpo, se usate a dovere e al momento giusto.

Le meccaniche di gioco e il gameplay sono piuttosto semplici, dove basta premere un pulsante per il calcio, uno per il pugno, il colpo speciale e usare il grilletto, con maggiore o meno potenza per effettuare il tiro in porta. Oltre alla potenza, interessante anche la caratteristica di poter dare un notevole effetto alla palla con la levetta destra , immediatamente dopo tiro.

HyperBrawl Tournament, come detto, ha un gameplay semplice, tutto riassunto qui sopra, con modalità arcade in sfide a livello contro l’IA e modalità cooperative e online, sfide classificate e tutto ciò che fa di un titolo un classico arcade sportivo a squadre online.

La semplicità delle meccaniche di gioco non va però a minacciare l’esperienza completa di gameplay, anzi, risulta, in tutta la sua frenetica spinta, piuttosto appagante, riuscendo pertanto a raggiungere l’obiettivo che è proprio di un titolo sportivo.

Come altri titoli del genere, l’attualmente povera diversificazione di giocatori, armi, squadre, siamo certi che verrà ampliata con eventi a tema nel corso del tempo, e, la longevità è quella che auguriamo qui a uno studio come Milky Tea Studios che ha fatto un bel lavoro pur senza strafare.