France Telecom, Telecom Italia, Vodafone e Telefonica: tutti insieme contro Google, Yahoo e Facebook per l’utilizzo delle loro reti.
Secondo Stephane Richard, a.d. di Telecom France, sarebbe necessario attivare un sistema di rimborsi per i service provider, in quanto tutt’oggi i fornitori di contenuti o servizi on-line stanno sfruttando la banda passante disponibile e le connessioni, senza curarsi più di tanto dei costi delle infrastrutture.
I dirigenti degli operatori Internet hanno discusso di questa tematica durante una conferenza a Parigi e i pareri sono stati tutti concordi sul fatto che il principale problema è che il rapporto costi/benefici è decisamente cambiato, principalmente grazie al vertiginoso incremento del numero degli utenti su rete mobile: viene così messa in discussione la sostenibilità economica dell’attuale modello di business.
Secondo un’analisi condotta da IDC, il numero di connessioni mobili in Europa Occidentale crescerà in quattro anni di circa il 14 punti percentuali all’anno, raggiungendo un valore di 270 milioni di euro, mentre i ricavi cresceranno solo dell’1% all’anno. Senza contare ovviamente gli investimenti miliardari per l’aggiornamento delle reti. Gli operatori telefonici comunque non intendono proseguire su questa linea.
Vedremo come finirà.