Sicuramente il grave problema dell’Italia in questo momento è la disoccupazione, i dati parlano chiaro, oltre il 10% del giovani italiani sono senza lavoro. Molti dei quali sono anche sfiduciati dalla situazione disastrosa del paese e non cercano neanche occupazione.Bisogna anche fare i conti con stipendi dimezzati e contratti che non garantiscono futuro e una vita pensata nel lungo periodo. Il numeri dei disoccupati cresce dell’1,5% (38 mila unita’) rispetto a marzo secondo le indagini Istat.Su base annua il numero di disoccupati aumenta del 31,1% (621 mila unita’). I numeri parlano chiaro di quanto la crisi influenzi il mondo globale dell’occupazione, soprattutto i giovani trovano difficoltà a inserirsi in qualunque settore che richiede in molti casi esperienza da accumulare nel tempo.
‘Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 611 mila. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, e’ pari al 35,2%, in diminuzione di 0,8 punti percentuali rispetto a marzo ma in aumento di 7,9 punti su base annua. Sono giorni caldi anche per la riforma del lavoro che sta per essere approvata. I temi salienti sono una riduzione fiscale e maggiori possibilità per i giovani. Bisognerà capire se realmente porterà lavoro nel paese. Di sicuro l’urgenza è enorme, la crescita del paese è legata strettamente al benessere lavorativo dei suoi cittadini. Bisognerà ancora fare tanto per ridare un futuro ai giovani e speranze che ogni cittadino merita per una vita serena.