Arriva da oltremanica la notizia di una scoperta incredibile da parte di un team di archeologi. Gli esperti hanno ritrovato un reperto antichissimo, risalente addirittura all’Antica Roma, in quella che un tempo era nota come Britannia.
Una scoperta che non può passare certo inosservata, quella fatta da un team di archeologi, da tempo impegnati in alcuni scavi inglesi . Come molti sanno, anche la Gran Bretagna è stata migliaia di anni fa sotto il dominio romano, e non a caso il Regno Unito può vantare numerosi siti di epoca classica, visitabili e reperti presenti nei più importanti musei. A questi si aggiungerà sicuramente quanto riportato alla luce dagli studiosi pochi mesi fa, che ha dello straordinario.
Non solo il ritrovato è in perfetto stato di conservazione, ovviamente data la sua antichità, ma sta permettendo agli studiosi di capire meglio la vita del tempo all’epoca dell’Antica Roma. La scoperta è avvenuta in quella che originariamente era un avamposto di frontiera, e solo successivamente diventò città a se stante. Ora questi nuovi resti contribuiranno a rendere ancora più preziosi i tesori cittadini, attirando nuovi turisti.
Scoperta eccezionale in Gran Bretagna, ritrovamenti risalenti all’Antica Roma: sono avvenuti qui
La scoperta degli archeologi è avvenuta a Wroxeter, nella contea dello Shropshire in Inghilterra. In origine conosciuta come Viroconium, fondata nel I secolo d.C., la cittadina ospitava le truppe della Tracia Auxilia comandate dal governatore della Britannia e generale Publio Ostorio Scapula. La posizione della cittadina venne scelta strategicamente dai romani in quanto sul fiume Severn, era possibile proteggerla dalle invasioni della Cumbria, l’attuale Galles, e era facilmente collegata con i centri più importanti.
Con il passare del tempo la città crebbe di importanza e di popolazione, diventando il quarto centro più popolato della Britannia, con più di 15.000 abitanti. Oggi questo villaggio è ancora sede di numerosi scavi, poiché è stato solo in parte esaminato dagli esperti. Proprio negli scorsi mesi, gli archeologi hanno portato alla luce un santuario, un edificio pubblico e soprattutto un mosaico pressoché intatto.
Gli scavi, di cui si sono occupati l’English Heritage Trust, l’Università di Birmingham, Albion Archaeology e Vianova Archaeology & Heritage Services, hanno fatto scoprire un vero e proprio capolavoro risalente al II secolo d.C. “Il mosaico risale al II secolo, subito dopo la fondazione della città che sostituì una fortezza legionaria” si legge in una nota ufficiale. Finemente ornato, rappresenta scene legate alla natura e al rapporto dell’uomo con essa. Un vero tesoro, che con i dovuti restauri sarà con tutta probabilità reso visitabile.