Alla Computex di Taipei, Taiwan, la Intel mette in mostra quello che per molti sarà l’aspetto più rivoluzionario da qui a due anni nel settore dei PC. Infatti, il nuovo progetto di ricarica dei computer a risonanza magnetica, seguito nel progetto dal nome in codice ‘Skylake’, verterà proprio sulla scomparsa definitiva di tutti i cavi o ‘nidi di topo’, tanto fastidiosi in casa o in ufficio.
Allo show Computex di Taipei, sul palco, Kirk Saugen, vice presidente senior e general manager del gruppo PC client Intel, ha messo in mostra la nuova tecnologia a display wireless, con ambiente pc assente da cavi. Per ricaricare il nuovo PC, con la tecnologia prospettata, si utilizzerà WiGig ad alta velocità, con tecnologia a corto raggio “di aggancio”, in maniera da creare istantaneamente una connessione a uno schermo e le periferiche, anche solo quando un dispositivo viene spostato all’interno del campo d’azione. WiGig offre velocità fino a 7Gbps. Dunque un vero e proprio wireless in fase di ricarica e utilizzo, libero da grovigli di cavi e ‘ragnatele’, anche se la necessità di raggiungere la potenza utile rallenta la messa in pratica dell’innovativo progetto.
E’ stato dimostrato che con Alliance 4 Wireless Power (A4WP), con cui si allinea Intel, il sistema può essere installato sotto una superficie del tavolo, con risonanza magnetica in grado di caricare anche attraverso 2 pollici di legno. Può anche caricare un numero qualsiasi di dispositivi allo stesso tempo, a differenza delle tecnologie ricarica induttiva. In pratica, con questa tecnologia, Skaugen ha dimostrato che su un tavolo, un computer portatile, telefono, auricolare e tablet possono essere caricati tutti in una volta.
L’attesa per questa innovativa tecnologia Intel non sarà tantissima, infatti, con Skylake, previsto per la seconda metà del 2015, il mercato dovrebbe essere invaso dalle novità esposte al Computex di Taipei già nel 2016.
