A Berbenno, è stata effettuata una scoperta sensazionale all’interno di un cantiere: un ritrovamento che ha lasciato tutti senza parole.
Un gruppo di operai erano intenti a lavorare per la realizzazione di una nuova palestra, quando si sono ritrovati di fronte a una scoperta sensazionale a Berbenno. Scopriamo, dunque, insieme di cosa si tratta.
Scoperta sensazionale in Italia, studiosi senza parole
Durante i lavori per la realizzazione di una palestra, un gruppo di operai si è accorto che, sul posto, erano presente un qualcosa che meritava l’attenzione di studiosi.
A Berbenno, infatti, sono stati ritrovati diversi resti umani che, secondo il parere degli esperti, sono molto antichi.
Per questa ragione, dunque, i lavori per la realizzazione della palestra sono stati bloccati, al fine di consentire agli esperti di effettuare rilievi e conseguenti analisi sui reperti trovati in loco. Interverranno, infatti, gli esperti della Soprintendenza che avranno il compito di far luce su questa scoperta sensazionale.
Nei fatti, potrebbe trattarsi di una scoperta molto importante, dal punto di vista archeologico e anche da quello storico, quella effettuata in via Roma. Certamente, bisogna prima aspettare le analisi e i pareri degli esperti anche se, in base a quanto emerso, pare si tratti di un ritrovamento molto importante.
Cosa è stato trovato sul posto
Da fonti ufficiali, non sono pervenute molte informazioni, ma quel che è certo è che si tratta di resti umani risalenti ad una antica sepoltura, datata – a primo impatto – tra i 4mila e i 5mila anni fa.
Pertanto, potrebbe trattarsi, nei fatti, di una tomba molto antica, anche se l’amministrazione, guidata da Valerio Fumasoni, non si è ancora sbilanciata in merito a questa scoperta che ha attirato l’attenzione e la curiosità non solo degli archeologici, ma anche dei cittadini.
Non è la prima volta che, in paese, si fanno scoperte molto importanti in ambito archeologico: infatti, come forse in molti ricorderanno, qualche anno fa, a Berbenno, furono ritrovate varie monete appartenenti a epoca romana. Secondo diverse indiscrezioni, però, i reperti trovati di recente sarebbero da attribuire a un periodo antecedente all’Impero Romano.
Pertanto, al fine di comprendere meglio la datazione di tali reperti, bisogna, ad ogni modo, attendere il parere degli esperti, al fine anche di capire se, nei fatti, a chi attribuire la realizzazione della teca e della tomba in questione. Nel momento in cui gli studiosi si esporranno, si potrà delineare la reale origine del reperto stesso.
Magari, accertata la reale datazione del ritrovamento, la si potrà esporre in un museo, in modo che anche turisti e italiani provenienti dalle altre regioni possano ammirarlo e studiarlo, ampliando, così, le proprie conoscenze storiche ed archeologiche.
