Gli utenti che passano alla banda larga sono in evidente aumento in tutto il mondo, come dimostrato da uno studio di iSuppli che ha riscontrato che l’aumento è principalmente dovuto al maggior numero di abbonati in Cina, la cui crescita della Rete è fenomeno in netta ascesa.
Ma anche in Europa e negli Usa si registra una crescita esponenziale: si è passati nel breve periodo da un collegamento a 6/7 mega ad uno a 20 mega, necessario per alcune operazioni come la visione di film on-line oppure della tv in streaming.
Si registra una crescita della banda larga anche in Italia, ma in modo più lento rispetto agli altri Paesi, forse per tre motivazioni: la prima è che non vi è un numero elevato di navigatori o di aziende interessati ad una velocità maggiore; la seconda è che mancano i collegamenti, in quanto anche nelle principali città, si naviga a 20 mega; infine, mancano gli investimenti per far crescere la banda larga (eccezion fatta per gli incentivi del governo per i giovani dai 18 ai 30 anni, che possono ottenere degli sconti se acquistano una chiavetta o un abbonamento per navigare on line).
E’ ancora troppo poco.