Juken Jigoku | 受 験 地獄, la nostra recensione

Juken Jigoku | 受 験 地獄 è una breve avventura horror, vissuta tutta d’un fiato e alla stregua di un viaggio metaforico all’interno delle paure degli studenti in procinto degli esami. La notte prima degli esami racchiude in sé un insieme di paure, timori e sensazioni che altro non sono se non sentimenti che configurano il significato stesso dell’esame.

Essere sotto esame mette sicuramente tensione, una tensione che va via via scemando con l’avvicinarsi dell’evento vero e proprio: e per questo la notte precedente rappresenta il culmine della paura, evidenziata appunto da questo ottimo racconto d’orrore in salsa giapponese, sebbene sviluppato da un piccolo studio indie di Madrid, W&H Games Systems.

In Juken Jigoku | 受 験 地獄 ci troviamo nei panni di uno studente, che, a causa di una scommessa persa, dovrà entrare a scuola la notte che precede gli esami e trovare le risposte per se stesso e per i compagni. Con un gameplay in prima persona dovremo affrontare l’oscurità delle aule scolastiche, rovistare nelle sale dei docenti, e cercare in ogni banco, scrivania o cassetto che ci si parerà davanti. Il design molto prossimo a un anime giapponese rievoca l’esperienze immersive di un tempo, con una grafica volutamente retrò che favorisce e amplifica gli effetti dei parecchi momenti spaventosi.

Juken Jigoku | 受 験 地獄 è un’avventura studentesca horror che ci porta a vagare e scoprire misteri oscuri che si celano dietro piccole/grandi storie passate e su studenti del passato. Un tocco in più alla storia è dato dall’esito che riusciremo ad ottenere dalla nostra ricerca, con finali multipli e con qualche colpo di scena che non guasta mai. Un horror retro-style che vale la pena giocare, anche per il costo decisamente ridotto.