Kingdom of the Dead, recensione PC

Andiamo ad affrontare l’esercito della morte con il nuovo sparatutto in prima persona a tema horror KINGDOM of the DEAD che ha visto la luce su PC Steam, sviluppato da DIRIGO Games e HOOK, nuova divisione editoriale del Gruppo Digital Bros.

In KINGDOM of the DEAD ci troviamo di fronte ad uno sparatutto in prima persona in cui combattiamo con creature malvagie e tratte da un universo tipico e classico dell’horror e con ambientazione noir, molto prossima allo stile fumettistico (non grafico ma semplicemente per ambienti, colori e sfumature) di Sin City.

In pratica il gioco indie fonde l’azione FPS vecchia scuola con immagini uniche in stile penna e inchiostro in bianco e nero, il tutto per creare un terrificante mondo di gioco in cui i giocatori entrano in una vera e propria guerra mortale contro creature mostruose, dove l’inferno ha preso la consueta decisione di conquistare il mondo per il proprio re.

Lo stile grafico fumettistico e in bianco e nero, non disdegna una copiosa presenza di sangue, per i fan dello shooter con conseguente risposta violenta adeguata (specie negli scontri corpo a corpo dove si vedono volare teste e arti in ogni dove), e ben si sposa con un gameplay fluido e divertente nel suo essere comunque minimal.

La storia e il contesto noir fanno il resto. Ci troviamo infatti nella Costa orientale del Nord America del XIX secolo. Qui, l’agente Chamberlain, un professore diventato generale dell’esercito, ora lavora per un programma governativo segreto noto come GATEKEEPER, con lo scopo principe di mettere a tacere la Morte potenziatasi di un esercito di non morti, crudeli e assetati di sangue, e in continua evoluzione e crescita, non solo in numero ma anche per dimensioni (alcune creature/boss sono alte come palazzi e rendono bene l’idea dell’horror/noir che ci troviamo di fronte).

Dopo la guerra, l’esercito della Morte si è rinforzato con nuove reclute e con un ritrovato potere che gli ha permesso di iniziare un’offensiva contro un overworld indebolito. Qui starà a noi, nei panni dell’agente Chamberlain, mettere a tacere le numerose e macabre creature dell’esercito della morte, che si ergono dall’inferno dalle fosse, dalle cripte, dai pozzi profondi, ed evitare il loro devastante ingresso nel mondo dei vivi.

KINGDOM of the DEAD è un ottimo FPS ambientato in un contesto noir e horror, divertente e con un gameplay dinamico ed appagante, una nota lieta amplificata inoltre da uno stile, apparentemente sparagnino, bensì ricercato, con sfumature fumettistiche alla Sin City belle da vedere e apprezzabili per i fan di fps violenti e ricchi di action.

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