L’incantevole borgo incastonato in questa bellissima regione italiana

Esiste un borgo, in una specifica regione italiana, che è incastonato in un meraviglioso paesaggio, tutto da scoprire: qual è.

L'incantevole borgo incastonato in questa bellissima regione italiana
L’incantevole borgo incastonato in questa bellissima regione italiana (geek.it)

In Sicilia, esiste un borgo, davvero incantevole, che fa sospirare ogni persona che ha la fortuna di visitarlo: parliamo di Calascibetta, luogo magico, incastonato nel cuore della regione. Scopriamo, dunque, insieme cosa vedere sul posto e qualche curiosità.

Il borgo incastonato nel cuore della Sicilia

Oggi vi parliamo di un posto meraviglioso, un borgo incastonato nel cuore della Sicilia: parliamo di Calascibetta, posto ricco di storia e cultura che funge da punto di dialogo tra terra e cielo, ergendosi maestoso su un paesaggio che funge, in sostanza, da opera d’arte.

Calascibetta
Calascibetta, borgo incantevole incastonato nel cuore della Sicilia (geek.it)

Una volta giunti sul posto, possiamo scrutare le case in pietra, che danno al borgo un aspetto squisitamente bucolico, alle quali, poi, si affiancano anche vicoli e chiesette antiche che raccontano un passato antico e glorioso. Inoltre, camminando tra le varie stradini, si avverte un profumo di erbe selvatiche.

Inoltre, nel borgo è possibile assaggiare i vari piatti tipici tradizionali nei vari ristoranti che propongono agli autoctoni ma, soprattutto, ai turisti le prelibatezze della cucina locale. Il tutto degustabile, attorniati da un paesaggio fatto di colline e da un panorama che ci proietta sull’Etna.

Calascibetta, storia e curiosità

Pare che la storia del borgo risalga al IX secolo e, secondo quanto apprendiamo, funge da accampamento militare musulmano, anche se il territorio, secondo quanto sostengono gli storici, era abitato già in tempi ancora più antichi.

Testimonianza di ciò le necropoli della Realmese, Calcarella, Malpasso e Valle Coniglio. L’influenza islamica, d’altronde, fu molto presente in Sicilia, fino a quando la regione non fu conquistata dai Normanni. Sotto l’influenza islamica, infatti, divenne parte del Califfato Abbaside.

Insomma, una città dove sono transitate diverse culture, le quali hanno cementato la storia di questo meraviglioso posto, sospeso tra cielo e terra, che fu molto prospero, durante il dominio normanno, grazie a Ruggero II.

Scorcio di Calascibetta
Scorcio di Calascibetta (geek.it)

Una volta giunti sul posto, possiamo dare uno sguardo alla Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore, simbolo dell’arte catalana, che risale al 1340, ma anche il Convento dei Cappuccini, nel quale sono custodite opere artistiche di un certo rilievo come l’Adorazione dei Magi di Filippo Palladini.

Passiamo, poi, alla Chiesa Maria SS. del Monte Carmelo, caratterizzata da una navata fatta di marmi molto pregiati e diverse opere d’arte e al Quartiere ebraico, che – in passato – ospitò una delle comunità ebree più importanti della regione.

Bisogna, poi, anche ammirare la Torre Normanna, costruita nel 1079 che, un tempo, fungeva da campanile alla Chiesa di San Pietro. Infine, come non visitare il “poggio panoramico“, ossia un balcone in vetro trasparente dal quale si può ammirare tutto il paesaggio circostante.

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