La-Mulana 2, La Recensione su PC

Dal lontano 2011, direttamente dalle rovine scoperte nel primo capitolo dall’archeologo Lemeza Kosugi, veniamo catapultati in quell’arduo, snervante, ricco di sfide e puzzle, in stile metroidvania che è La-Mulana 2.

Un titolo che i fan del genere sicuramente attendevano da tempo e che, a buona ragione, ha ottenuto un discreto successo in quella campagna Kickstarter che ne ha permesso l’uscita: Gli amanti delle sfide ardue avranno ben oltre il classico pane per i loro denti, visto che in La-Mulana 2 tutto sembra essere pensato proprio per fare ammattire anche chi ha gentilmente donato anni della propria vita a giochi impossibili. Perché il livello di sfida in questo sidescrolling avventuroso e misterioso in stile retro-game è davvero, ma davvero, elevato.

Chi non ha avuto modo di conoscere la storia di La-Mulana verrà comunque introdotto dai vari dialoghi che verranno man mano scoperti agli avvenimenti del passato, e con ciò si verrà proiettati in questo futuro, appunto, dato dal secondo capitolo della serie in stile metroidvania: dopo che infatti l’archeologo sopra menzionato ha trovato queste rovine, e con esse anche una civilizzazione d’altre epoche, i consueti mostri hanno iniziato a seminare il panico. Ad affrontare le minacce venute fuori da questo mondo sotterraneo e misterioso, irto di pericoli ed enigmi, ci penserà Lumisa, figlia di Lemeza, che con tanto di frusta (come uno dei più celebri dei colleghi predecessori…) affronterà area su area, ambiente su ambiente, scalinate, mostri, stanze, boss e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente, non in maniera lineare e, potete starne certi, e non senza mettere in conto che si dovrà ricominciare dal punto di salvataggio più e più volte.

In La-Mulana 2, dallo sviluppatore Nigoro e edito da Playism, il giocatore dovrà entrare e immedesimarsi nei panni di una avventuriera, studiosa e archeologa per poter avere la meglio sulle ostili rovine e le sue presenze. In aiuto arriveranno, nel corso dell’avventura rigorosamente in pixel-art tanti indizi da cogliere, per risolvere i difficili enigmi, si potrà contare non solo sulla amatissima frusta ma anche su sette armi principali e oltre dieci secondarie, oltre 60 oggetti di varia tipologia utilissimi per avanzare nella storia, e anche 20 app da installare nel nostro tablet, fidatissimo compagno di ventura.

La-Mulana 2 presenta pertanto tutte le caratteristiche che avevano configurato il capitolo precedente, con tutte le sue difficoltà quasi eccessive, ma che, al contempo, donano un senso di appagamento inversamente proporzionale quando vengono, e non è facile, superate. In un mondo pervaso dai misteri, dalle trappole, dagli enigmi e dai mostri nemici da sopraffare, Lumisa dovrà adoperare tutta la propria arte con la frusta, acuire il proprio ingegno e la propria attenzione per poter avanzare in livelli molteplici, sempre diversi e diversificati, che, ormai è chiaro, non annoiano e non annoieranno mai, fino alla fine dell’avventura.