Leisure Suit Larry: Wet Dreams Dry Twice, recensione PS4

L’avventura audace punta e clicca, Leisure Suit Larry: Wet Dreams Dry Twice, continua la storia del noto protagonista in cerca di donne, che aveva avuto il suo nascere nel 2018, con Wet Dreams Don’t Dry. Avventure punta e clicca che sembrano tornate in auge, ovviamente con grafica più attuale e adatta ad essere accolte anche su console più moderne.

In Leisure Suit Larry: Wet Dreams Dry Twice, il nostro Larry Laffer si trova nella triste situazione di aver persona l’amata Faith, ma in procinto di sposarsi: non stiamo qui a dirvi tutte le peripezie che passerà e che farà passare ai vari personaggi del gioco durante le sue avventure, con tanto di obiettivi flirt sempre da ottenere, personaggi che più folli non si può e il grande avversario di turno da contrastare. Come di consueto su questo genere di titoli praticamente nella loro totalità basati sulla narrazione, sulla storia e sulle scelte del giocatore, ci limitiamo a valutare l’esperienza di gioco e di gameplay del nuovo capitolo giunto su console dopo il passaggio su PC.

Il gameplay è sempre quello: con una levetta del controller guidiamo Larry nei suoi movimenti, con la levetta destra invece abbiamo il nostro puntatore a girovagare per tutto lo schermo alla ricerca di elementi cliccabili, azionabili o osservabili in modo da poterli poi gestire a nostro piacimento e in basse a quello che l’avventura richiede. I trigger ci possono aiutare a scorrere tutti gli oggetti passibili di azione, evitando pertanto il, talvolta, fastidioso girovagare con la levetta. Novità che riscontriamo rispetto alla precedente avventura, il nostro classico PiPhone, con cui possiamo attivare app speciali e tutorial, (o semplicemente ottenere giudizi poco lusinghieri in base ai nostri comportamenti!), ci consentirà anche di combinare 6 elementi per avanzare nella nostra, a tratti stucchevole, avventura.

Con la consueta ironia e sfacciataggine che contraddistingue questo franchise, saremo catapultati nel mondo ricco e colorato di Larry, pieno zeppo di doppi sensi e dialoghi prettamente ironici, oppure con dinamiche a sfondo sessuale anche talvolta spinte, a volte più leggere e spensierate, il tutto a contorno di un’avventura divertente e gradevole, nei suoi enigmi e nel suo percorso degli eventi. Un’avventura che ci ha accompagnati per alcune ore (ci potrebbero volere circa una decina di ore per completare questo secondo capitolo tropicale), sicuramente più longeva rispetto al capitolo precedente.

Ci troveremo infatti a girovagare per le isole dell’arcipelago tropicale di Kalau’a alla ricerca della nostra unica vera amata, anche se ci sarà sempre tempo per qualche scappatella o per qualche flirt con le ragazze del luogo. Del resto, il povero Larry rischia di esplodere se non riesce a scovare l’amore della sua vita, e che colpa ne ha se gli vengono di fronte sempre procaci autoctone e avvenenti donne che non chiedono altro che essere conquistate, dal fascino irresistibile del nostro beneamato?

Nel complesso, Leisure Suit Larry: Wet Dreams Dry Twice è una bella e divertente avventura grafica che consegna ai giocatori e ai fan tutto il concentrato del succo ironico ed esplicito che solo Larry sa dare. Uno spirito libero che rischia di rimanere impelagato in situazioni troppo stabili, ma che con il consueto colpo di coda e con la spesso efficace capacità di stravolgere le situazioni, saprà strappare qualche facile risata. E farla franca.

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