Sicurezza informatica

LulzSec si frantuma dopo le rivelazioni scottanti



LulzSec ha deciso di abbandonare il campo di battaglia. In molti hanno capito che stavano esagerando e presto la galera era pronta per tutti coloro che facevano parte, anche se dobbiamo ammetterlo sonos tati bravi a nascondersi dietro proxy e vpn ma questa volta le autorità erano in procinto di arrivare a tutti i membri e la paura del gruppo è stata molto forte da far scindere lo stesso arsenale di membri impegnati nella guerra cybercriminale. Colpa anche della recenti affermazioni dove hacker hanno individuato la fonte di LulzSec e quindi scoperto i dettagli della “banda del bug”.

Lulz Security probabilmente è nata dalla stessa scissione del gruppo di anonymous e probabilmente facevano parte membri di grosso calibro e crimine informatico. Sono tante le affermazioni interessanti sul loro gruppo, molti di loro hanno avuto anche condanne pesanti e capi di accusa di rilievo.

Ecco i dati scottanti che son ostati trapelati :
Adrian Lamo [USA] Possiede il dominio per lulzsec.com ha precedenti crimini nel cyber crimine da essere considerato uno dei principali nemici informatici di tutti i governi mondiali. In passato già ha avuto problemi con la giustizia e per molti è considerato il capo del gruppo.

parr0t [Pakistan] altro membri vicino alla comunità hacker e di grande importanza strategica mondiale per gli attacchi informatici. Gli altri membri una sorta di 7-8 componenti anche in europa miravano a siti e governi con lo scopo di trapelare dati. Il messaggio su Twitter spiega che non era una guerra ma solo 50 giorni di battaglia, noi di Geek It pensiamo che la verità è venuta a galla e ora queste persone hanno capito che l’unico modo per non rischiare di finire in qualche prigione è di fermare tutti gli attacchi. Sappiamo bene che il governo tratta queste persone come dei terroristi. Il gioco è terminato aspettiamo la prossima mossa.



Argomenti correlati a: LulzSec si frantuma dopo le rivelazioni scottanti


I NOSTRI CONSIGLI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *