Marvel’s Guardians of the Galaxy è un titolo che è un fulmine a ciel sereno, non ci si aspettava infatti che il team di Eidos-Montréal riuscisse davvero a dare un seguito colorito e divertente alla storia e al cast dei film dedicati a Star-Lord e compagnia bella. Bene, ci siamo stupiti, perché non ci aspettavamo un gioco così ben fatto, che trasuda ironia e umorismo da tutti i pori e regala scorci mozzafiato in un’avventura e una narrazione che ben si dipana in una ventina di ore di puro divertimento.
In pratica, la divertente e coinvolgente avventura spaziale dei Guardiani della Galassia viene riproposta con una storia collaterale rispetto sia ai comics che ai film Marvel Studio, dove i personaggi coloriti e succosi proseguono un filone già iniziato soprattutto nei film, con la sola Gamora che forse un po’ si discosta per caratterizzazione e dialoghi. La storia, lineare e semplice, si evolve da un momento in-action, in cui Star-Lord libera per caso una minaccia galattica.
La squadra, alle prese con una pesante multa di Nova Corp, andrà alla ricerca di un mostro speciale da poter rivendere alla signora della guerra, e collezionista, Lady Hellbender, ma poi, come al solito, le cose si mettono male: tra l’ironico e il surreale, le avventure della squadra li porteranno a dover affrontare l’ira della stessa signora della guerra, e poi con una Nova Corp stranamente ancora più agguerrita, con sotterfugi e dominazioni gestite da una misteriosa organizzazione fanatica religiosa.
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Il gameplay, seppur non eccelso o tale da far gridare al capolavoro se pensiamo al lato del combat system o delle fasi esplorative nei vari mondi in cui la storia ci porta, risulta divertente, da vivere tutto d’un fiato, per merito soprattutto del carattere dei personaggi, della profonda caratterizzazione che contraddistingue tutti i membri dei Guardiani, con dialoghi che orienteranno o meno alcune scelte e alcuni malcontenti o felici esiti all’interno della squadra stessa. I dialoghi e i rapporti tra membri dei Guardiani sono quindi gli aspetti più sorprendenti per questo titolo che sicuramente aggiunge un pizzico di brio alla storia in sé. Comunque un titolo dedicato ai fan dei Guardiani, che ritrovano durante tutto l’arco delle avventure e disavventure spaziali del gruppone tutta la verve apprezzata nei film targati Marvel Studio.
Star-Lord è nel bene e nel male protagonista indiscusso di tutta l’avventura (con qualche colpo di scena tutto da assaporare): saremo infatti nei panni del capitano della squadra, sempre, senza possibilità di poter gestire gli altri personaggi se non per accrescerne colpi speciali o sfruttarne le capacità per risolvere puzzle ed enigmi ambientali, comunque disseminati lungo tutto il percorso. Gli altri guardiani (diciamo qui solo che li avremo a disposizione tutti quasi sempre, tranne in alcuni momenti in cui la storia li allontana dal gruppo) saranno utili, oltre ad aiutare Star-Lord a risolvere enigmi ambientali, durante le fasi di combattimento: potremo infatti richiamarli su un obiettivo comune con il loro colpo speciale precedentemente selezionato e attivare combo spettacolari e pirotecniche (nonché dialoghi ed espressioni guerresche tutte da ridere…).
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Ad esempio, Gamora avrà nell’agilità e nei colpi di spada i suoi momenti più esaustivi, Groot crea strutture con le radici e blocca i nemici, Rocket mette a disposizione il suo ingegno (anche per i potenziamenti) e le capacità esplosive, Drax mette a disposizione la sua forza bruta per spostare o distruggere, nonché colpire il nemico. Star-Lord si affida ad alcuni colpi speciali e ovviamente alla sue pistole elementali, in grado di congelare, elettrizzare etc etc…
Una menzione speciale va dedicata alla fase di Adunata sbloccabile rispettando determinate caratteristiche in battaglia: in pratica i Guardiani si riuniscono attorno a Quill, il quale farà un discorso motivazionale binario, che, se indovinerete la frase corretta da dire darete un boost notevole allo scontro. Ovviamente, sia questa fase, che quelle di battaglia o di esplorazione sono arricchite da splendide musiche rock anni ’80/’90, ascoltabili e selezionabili anche a bordo della Milano. Rispettato dunque anche dal punto di vista sonoro il percorso positivo tracciato dai film sui Guardiani.
Marvel’s Guardians of the Galaxy, volendolo spiegare come fosse avulso (non lo è) dai film e dal fumetto, è uno shooter in terza persona con elementi ruolistici minimi ma essenziali, con una storia coinvolgente e un cast di personaggi spettacolare e profondamente caratterizzato. Il fatto che gli sviluppatori siano riusciti a dare una spinta in più al titolo rispettando il percorso iniziato specialmente con i due film, è sicuramente un plus da non sottovalutare. Consigliatissimo. Non solo per i fan dei Guardiani, ma anche per chi ama gli action divertenti, e vuole viverli in ambienti spaziali spesso mozzafiato.
