Mary Leakey, alla scoperta dell’uomo habilis

Mary Leakey è nata nel 1913 a Londra, Inghilterra. Viaggiò molto fin da dai primi anni, perché suo padre era un pittore. Infine, si è trasferì con la famiglia a Dordogne in Francia, a pochi chilometri da Cabrerets. Lì,Mery si interessò alla preistoria.La prima opera di Maria Lakey come archeologa è stato di illustrare il libro del Dr. Gertrude Canton-Thompson. Nel corso di questo lavoro ha incontrato Louis Leakey , che ha voluto che Maria illustrasse anche un volume dal titolo gli Antenati di Adam. Nel 1936 si sposò ed ebbe tre figli. Nel 1934 ha partecipato al suo primo scavo a Fort Hembury nel Devon, in Inghilterra. Ha anche fatto il suo primo scavo a Sands Jaywick e scrisse il suo primo articolo scientifico. Tra il 1935 e il 1959 Maria Lakey fece le sue più grandi scoperte.Nelle pianure del Serengeti, nel nord della Tanzania , portò alla luce numerosi strumenti di pietra: utensili da taglio e asce a mano. Nel 1947 in Rusinga Maria Lakey trovò, con il marito, il primo fossile di un cranio. Fin a oggi solo tre scimmie sono noti di questo tipo.




Nel 1959 ha trovato un cranio di Australopithecus boisei e le ossa di una mano. Altri risultati importanti per Laekey Maria sono stati un cranio di Homo erectus di più di un milione di anni.Maria morì nel 1996 a Nairobi, in Kenya . Il Doodle, più di un semplice omaggio vuole ricordare questa donna che ha donato la sua vita per una causa. Esso è presente in tutti i google del mondo e vuole essere un omaggio internazionale alla grande archeologa.

Leakey faceva parte di un team di archeologi che ha scoperto in Kenya e Tanzania fossili che hanno dimostrato che le origini umane erano più antiche di quanto si pensasse. Insieme a suo marito Ludovico, hanno trovatoi resti fossili di quattro persone comprese tra 1.6 e 1.8 milioni di anni fa, che, in Uno studio sulla rivista Nature sono stati chiamati “Homo habilis”.