Il noto motore di ricerca Bing, in orbita Microsoft, ha iniziato ad indicizzare i risultati provenienti da Twitter. In pratica, ogni hashtag o tendenza di Twitter risulterà nei risultati più rilevanti della ricerca, a rafforzare il sodalizio intercorso tra Microsoft e Twitter stesso.
La notizia è uscita direttamente nel blog ufficiale di Bing, il quale sottolineava i progressi raggiunti con la partnership tra Microsoft e Twitter, in grado, adesso, di far trovare in maniera immediata i risultati sul motore di ricerca, persino di un semplice tweet.
Come sottolinea Bing stesso attraverso il blog ufficiale, il rapporto è divenuto ancora più saldo: “le persone stanno generando milioni di tweet ogni minuto su ogni argomento immaginabile. Attraverso la nostra partnership esclusiva con Twitter, stiamo lanciando un modo veloce e intuitivo per scoprire tweets direttamente nei risultati di ricerca. Se siete interessati a guardare gli hashtag trend, specifici profili Twitter o gli ultimi tweet sui vostri personaggi preferiti, ve ne daremo la possibilità”.
Come lavorerà l’algoritmo di Bing per indicizzare i risultati derivati dai tweet? Semplice, mediante “una combinazione della popolarità di un tweet, la sua freschezza e l’autorità dell’utente che ha twittato”. Inoltre, prosegue Bing dal proprio blog, “Grazie al nostro modello, serviamo quello che noi speriamo siano tweet di alta qualità”. Ma anche le condivisioni o ‘retweet’ avranno un peso specifico maggiore rispetto a tweet con poco ‘appeal’ e conversione (o interesse) di pubblico.
La lotta a Google, con l’indicizzazione dei post su Google+ è sempre aperta, anzi, oggi, è accesa più che mai.