Il malware che ha colpito circa 260.000 utenti Android il mese scorso, ha anche evidenziato la vulnerabilità di una piattaforma aperta. La debacle ha messo in luce le implicazioni di scaricare applicazioni da fonti sconosciute da internet e il rischio che queste applicazioni non verificate possono arrecare al telefono.
Mentre Android è forse la più sensibile proprio perchè il codice è aperto a tutti, non è l’unico sicuramente a rischio. I Malware sono presenti in tutte le principali piattaforme mobile – su BlackBerry, iPhone e dispositivi Windows Phone 7 probabilmente l’unica differenza è proprio la cura delle applicazioni inserite nello store a fare la differenza e la sicurezza di uno smartphone.
La relazione passa attraverso una serie di misure per salvaguardare gli smartphone da malware, ma tutto può essere riassunta in una semplice linea guida. Non scaricare applicazioni da sconosciuti, fonti non attendibili, non scaricare tutto ciò che sembra troppo bello per essere vero; crittografare i dati quando possibile, non memorizzare informazioni sensibili sul vostro dispositivo mobile.