Per l’ennesima volta ci troviamo qui a descrive un nuovo, straordinario obiettivo raggiunto da Mkers: il team, infatti, è riuscito in un’impresa che sicuramente troverà spazio sui libri di storia dell’eSport italiano, divenendo ufficialmente il primo club nostrano a vincere il torneo di punta per tutti i club delmondo in ambito calcistico, l’eClub World Cup. Un altro incredibile traguardo da inserire nell’eccezionale palmarès dell’azienda, la quale – dopo aver raggiunto il Six Invitational con la divisione di Rainbow Six Siege, le fasi finali della eChampions League e aver vinto le Global Series con Oliboli7, giusto per citare le vittorie più recenti, – ha coronato anni di duro lavoro con un successo in grado di proiettarla nell’olimpo del gaming competitivo italiano.
Il risultato aveva assunto la connotazione dell’impresa già dopo l’impressionante percorso capace di condurre il team in finale, grazie al superamento prima delle prequalificazioni e dei gironi della zona europea, e successivamente dei grandi risultati ottenuti nel proprio raggruppamento delle migliori 14 squadre della manifestazione, nel quale si era confrontata con team del calibro di Monza, Astralis, Shalke 04, Movistariders, Wista All in Games e MM Gaming club. Battendo Zeta Gaming, e uscendo vittoriosa dalla sfida al cardiopalma contro lo Shalke 04, però, la posta in palio – d’improvviso – si era trasformata in un appuntamento con la storia, che Mkers non ha fallito.
Il match clou, infatti, si è giocato contro i campioni degli Astralis – aventi come main sponsor Audi e celebri per essere stati nel 2019 la prima squadra eSportiva quotata in borsa con una valutazione di ben 75 milioni di dollari durante la sua offerta pubblica iniziale al mercato nordico Nasdaq – già affrontati nelle fasi precedenti della manifestazione. La finale prevedeva una serie di sfide al meglio delle cinque, in cui avrebbe vinto il team in grado di anellare ben tre vittorie. Tutto lasciava presagire il peggio: nel corso dei primi match, infatti, Prinsipe ha subito il talento di Ustun, uno dei player più forti e aggressivi del momento, prendendo ben quattro goal e non riuscendo mai ad insaccare la rete. Stessa sorte è toccata a Oliboli7, il quale è dovuto soccombere per la prima volta in tutto il torneo ad opera di Agge, giocatore storico di FIFA, per 3 a 2.
La situazione era critica: un’altra sconfitta avrebbe simboleggiato l’uscita dal torneo e l’addio ai sogni di gloria. Una delle caratteristiche di Mkers, però, è quella di non arrendersi mai, e proprio nel momento di maggior difficoltà la squadra è riuscita a riemergere e ad inanellare prestazioni semplicemente straordinarie: da un lato, infatti, Prinsipe, con una partita perfetta, è riuscito a battere Ustun 3 a 2, sfruttando ogni opportunità e difendendo graniticamente il risultato; dall’altro, Oliboli7 è stato in grado di rispondere alla prima sconfitta dominando nella seconda partita e battendo Agge 4 a 1.
Il terzo e ultimo match si era concluso inizialmente con un combattuto 2 a 2, con l’obbligo di giocarsela ai rigori, da sempre vero tallone d’Achille di Daniele Paolucci. Era scritto nel destino, però, che questa sarebbe dovuta essere la giornata di Mkers: con astuzia e invidiabile freddezza Prinsipe è riuscito nell’impresa, consegnando lo storico titolo alla sua squadra.
Un risultato, questo, che riflette il grandissimo lavoro di squadra svolto durante tutto il torneo, grazie allo studio certosino degli avversari e al fondamentale apporto sia dello staff che dei giocatori di Mkers.
Ora l’obiettivo è di continuare così, verso nuovi, storici e ambiziosi traguardi!