Mentre sono in moto, fanno una scoperta insolita nella foresta

Una scoperta che ha dell’eccezionale e ha lasciato comprensibilmente senza parole gli archeologi. Avvenuta per caso, ha permesso agli studiosi di entrare in contatto con una rarità. Ecco di cosa si tratta.

moto scoperta
Scoperta in moto – Geek.it

Spesso i ritrovamenti più eclatanti accadono per puro caso: buona parte dei ritrovamenti più importanti di questi ultimi decenni ne sono una prova. Ne sanno qualcosa alcuni studiosi che hanno ritrovato inaspettatamente un residuato dal valore eccezionale in un luogo dato spesso per scontato: una foresta. Proprio lì gli archeologi si sono trovati di fronte a un magnifico esemplare meccanico In ottimo stato, considerato il posto di ritrovamento e i tanti anni passati. Parliamo infatti di qualcosa rimasto sepolto per quasi 100 anni, del quale esistono ben pochi pezzi ancora integri e in grado di poter essere ammirati.

Tale scoperta ha fatto il giro del mondo, come era plausibile, e aggiunge un ulteriore tassello a un periodo tristemente noto della storia moderna. Ma di cosa si tratta? Cosa hanno trovato di tanto particolare questi studiosi? La realtà, in questo caso bisogna dirlo, supera la fantasia.

La scoperta lascia senza fiato gli archeologi: è ancora in ottimo stato

Il ritrovamento è di cui parliamo è avvenuto in Russia da parte degli archeologi militari, che nel 2014 in una zona boschiva hanno ritrovato un esemplare ancora in buono stato della L-300 “Ottobre Rosso”. Si tratta di una motocicletta risalente alla seconda guerra mondiale, ritrovata completamente seppellita dalla sabbia e dalla terra. Gli studiosi hanno supposto che si trattasse di un esemplare facente parte di un’unità in ritirata dell’Armata Rossa, nascosto durante l’estate del 1941.

L 300 russia
Il ritrovamento della moto L-300 “Ottobre Rosso” in Russia – Geek.it

La moto, nonostante i tanti anni passati sotto la terra si è rivelata essere In ottimo stato, e dopo un accurato restauro, oggi è custodita in uno dei principali musei di Mosca. L’L-300 è stato il primo esemplare di motocicletta sovietica messa in produzione ancora nel lontano 1933 dove la L sta a indicare Leningrado e il 300 è il volume del motociclo. Composta da un serbatoio da 12 litri, aveva la possibilità di percorrere con 4,5 litri 100 km, a una velocità massima di 75 km all’ora. Nel 1940 vennero prodotti quasi 20.000 di questi esemplari, ma attualmente ne rimangono poche dozzine ancora integri in tutto il mondo.

È facile immaginare, quindi, quale sia la portata di una scoperta del genere, eccezionale non solo per tutti gli appassionati di due ruote, ma anche per quelli della storia, e in particolare quella relativa al secondo conflitto mondiale. Ora, per tutti loro, sarà possibile ammirare questo affascinante ritrovato al sicuro dalle intemperie, finalmente riportato al suo antico splendore.

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