My Hero One’s Justice 2, la nostra recensione

Direttamente dall’accademia per eroi, giunge a suon di colpi speciali, di Quirk da mettere in mostra e di Plus Ultra, il nuovo titolo gaming picchiaduro di stampo fumettistico, My Hero One’s Justice 2 .

Sequel diretto del primo adattamento videoludico uscito ormai oltre un anno e mezzo fa, questo secondo capitolo mette ancora di più in evidenza i caratteri peculiari di un franchise in salsa anime e Japan dedicato a giovanissimi eroi in erba: My Hero One’s Justice 2 è un connubio perfetto di storia leggera di stampo orientale, con tanto di icone eroiche di tipica marca occidentale, immersa in relazioni tra giovani promesse e guerre tra scuole di pensiero. Non manca una certa moralità e un certo carattere educativo sebbene spesso velato e filtrato da talune immagini esplicite e dialoghi goliardici a forti tinte anime e manga.

My Hero One’s Justice 2 si presenta sin da subito come un perfetto corredo per i fan di Midoriya e compagnia bella: una storia ricca ovviamente di azione e combattimenti, di combo e colpi speciali, di amicizie, sane rivalità e una crescita costante sia dei personaggi che della forza della squadra: come a scuola i legami si rafforzano in un insieme di complicità e obiettivi comuni, talvolta qualche sbandamento, ma poi si ritrova facilmente la strada maestra.

La storia principale, intervallata da storie secondarie indispensabili per ottenere miglioramenti e abbellimenti di outfit, viene raccontata dall’alto, con un occhio mobile che si concentra ora sull’uno ora sull’altro eroe in erba, mettendoci nei panni di tantissimi personaggi dell’amato anime e manga di Horikoshi. Tanti gli scontri a cui dovremo far fronte, per sbloccare i capitoli successivi e per portare avanti la storia, davvero ben confezionata in cut-scene a mo’ di fumetto che sono una delizia per gli occhi.

Qui, in particolare, nella non tanto lunga campagna principale, ci troveremo di fronte alla minaccia del clan yakuza, che porta in dote una specie di droga che annulla i Quirk della squadra di eroi.

Alla campagna principale, in cui faremo conoscenza di tanti eroi sbloccabili e giocabili della scuola di eroi, segue la possibilità di rivivere la storia nei panni dei villain. In single player le modalità di gioco e divertimento sono tante e varie, partendo dalle missioni, per finire con le modalità arcade. Le prime, più complesse per il fatto che andremo a percorrere una mappa e affrontare scontri senza possibilità di recuperare energia se non mediante alcuni item rari, consentono di formare un gruppo di eroi (massimo tre) per scatenare colpi su colpi, Plus Ultra di primo e secondo livello e anche le devastanti combo dell’attacco trio. Nella versione arcade, invece, potremmo vivere alcune scenette approfondite al culmine di ogni scontro, con energia che invece si ricarica di volta in volta.

Il campo di battaglia è ben confezionato, My Hero One’s Justice 2 si presenta con un gameplay fluido e sicuramente compie almeno due step in più rispetto al primo capitolo, sia per il comparto tecnico che per le dinamiche di combattimento. Un campo percorribile in lungo e in largo (battaglie sono in 3D) e totalmente soggetto alla distruzione dei colpi più devastanti.

Si fa apprezzare inoltre il comparto sonoro, in un titolo che è sicuramente un premio per i fan di My Hero Academia, un Plus Ultra per gli amanti dei picchiaduro in salsa anime e manga. Non si parla di eccellenza assoluta, ma di un gioco che vi accompagnerà per parecchie ore, aggiungendo al divertimento più genuino un corposo fan service, personalizzazioni a gogo’ e, ultimo ma non per rilevanza, la possibilità di confrontarsi in multiplayer online e scalare le classifiche degli eroi. Con tanto di badge altisonanti da mettere in mostra.