Nsa spiava la Corea del Nord con un virus cinese dal 2010

Questa l’accusa che proviene direttamente dal New York Times e che punta ancora il dito contro l’agenzia di intercettazione e spionaggio mondiale degli Stati Uniti. Infatti, secondo il notissimo quotidiano americano, la Nsa, la National Security Agency, avrebbe spiato la Corea del Nord fin dal 2010 attraverso un virus cinese.

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In particolare, fanno sapere da Washington, la National Security Agency, agenzia Usa che spiava ed intercettava il mondo intero compresi alleati degli States, era riuscita a scovare una falla nel sistema di rete internet coreano, violandone gli accessi. Fin dal lontano 2010. Come? Qui si legge la notizia forse più colorita, ossia la Nsa riusciva a bucare il sistema internet e di rete coreano mediante lo sfruttamento di un virus che era stato diffuso a Pyongyang per vie traverse: le vie cinesi. E, inoltre, sfruttando ulteriori connessioni ‘di rimbalzo’, anche dalla vicina Malaysia.

nsa spiava dal 2010 corea del nord con virus cinese

Inoltre, si continua ad accusare dal NYT, è questo il motivo specifico per il quale Barak Obama era riuscito ad affermare con altrettanta sicurezza, che gli attacchi hacker del 24 novembre 2014, contro la Sony Pictures, fossero stati giostrati e pilotati direttamente degli agenti segreti nord coreani del dittatore Kim Jong-Un.

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Dopo la scoperta del New York Times, si è dato dunque modo di rafforzare le accuse al regime nord coreano da parte del presidente Obama, ma, allo stesso tempo, si sono issati dei muri non più valicabili per l’agenzia Nsa, che, infine, non potrà più utilizzare il sistema basato sul virus cinese per spiare il dittatore e la ‘sua’ rete di interconnessioni web.

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