Come accade in Italia, anche gli Stati Uniti devono vedersela con la presenza a volte ingombrante di questi animali. In particolare un orso di recente ha bloccato letteralmente il traffico! Ecco come sono riusciti a risolvere il problema i rangers.
Questi splendidi animali sono da tempo protagonisti purtroppo della cronaca italiana per il loro abbattimento in Trentino o per i casi di attacchi all’uomo. Negli Stati Uniti sono ugualmente molto presenti, addirittura in misura maggiore rispetto al nostro Paese, e le forze dell’ordine americane hanno messo a punto tecniche particolari per allontanarli in occasioni speciali, evitando di abbatterli o fare loro del male. Un esempio arriva da un video che circola su Youtube, in cui questa tecnica è ben mostrata.
Protagonista un magnifico esemplare di orso bruno, trovato a “pascolare” sereno in mezzo a una strada a alto scorrimento. Ne è risultato il blocco del traffico, a cui hanno messo fine i rangers, arrivati in soccorso degli automobilisti, terrorizzati e spaventati, preoccupati di una possibile reazione dell’animale. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio, senza alcuno spargimento di sangue, grazie alla preparazione degli agenti intervenuti.
L’orso non vuole saperne di lasciare la strada: i rangers reagiscono così
Il fatto è avvenuto in uno dei parchi nazionali americani, ogni anno meta di visitatori di tutto il mondo. Nel filmato si vede un enorme grizzly intento a camminare in circolo in mezzo alla strada, attorniato dalle auto dei rangers del parco che cercano di farlo allontanare. Benché l’animale si sposti verso il ciglio della strada, però, non sembra intenzionato a allontanarsi, e è per questo motivo che alcuni agenti scendono coraggiosamente dalle auto, sparando dei colpi di fucile per spaventarlo e spingerlo di nuovo nella foresta.
Purtroppo anche questa soluzione non ha successo, e spinge quindi i rangers a utilizzare una misura estrema. Il filmato mostra uno di loro puntare e colpire l’animale con alcuni proiettili morbidi, così da farlo fuggire verso l’interno della foresta. Una decisione che può apparire in parte crudele, ma che ha permesso agli agenti di scongiurare una situazione decisamente pericolosa per i turisti e gli animali stessi.
Dalla registrazione si può notare quanto fosse grosso l’esemplare in questione, e quanto i colpi siano stati per lui solo un “invito” a spostarsi dalla zona. Le immagini lo mostrano infatti correre via senza alcuna ferita o difficoltà apparente. Un lavoro egregio da parte dei responsabili del parco, probabilmente avvezzi a questo tipo di situazioni.
